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Il Sindaco Trantino: "Siamo di fronte a una tragedia sfiorata solo per miracolo".
Il Sindaco Trantino: "Siamo di fronte a una tragedia sfiorata solo per miracolo".
Si sta operando per un graduale rientro alla normalità nella zona delle vie Kertesz, Gualandi e Capo Passero di Trappeto Nord, a San Giovanni Galermo, colpita da violente esplosioni per una fuga di gas, causando 14 feriti di cui due gravi. E' quanto fa sapere, in una nota, il Comune di Catania.
L’obiettivo dei vertici aziendali di Catania Rete Gas, azienda partecipata del Comune di Catania che gestisce la rete metanifera e dei tecnici, è restituire quanto prima, possibilmente entro le prossime 24/48 ore, la fornitura di gas ai residenti di tutta la zona, circa ventimila abitanti complessivamente, sospesa già ieri sera per evidenti ragioni di sicurezza. Servizio che verrà ripreso quando ci sarà certezza sulla regolarità del sistema di approvvigionamento, a completamento degli interventi di ripristino e dei serrati controlli in corso sulla rete metanifera.
Il sindaco Enrico Trantino è in costante contatto con il Prefetto e il comando dei vigili del fuoco, per seguire gli interventi che si stanno eseguendo per mettere in sicurezza l’area: ”Avendo constatato già ieri sera, con l’assessore Porto, la gravità dei danni -ha commentato il sindaco- non mi stanco di ripetere che siamo di fronte a una tragedia sfiorata solo per miracolo, tanto che mi associo a quanti dicono che dobbiamo ringraziare l’intercessione della nostra Patrona Sant’Agata che non ci siano state vittime.
Il mio pensiero e la mia concreta vicinanza vanno anzitutto ai feriti, a quanti hanno dovuto lasciare le abitazioni, agli anziani della casa di riposo costretti ad abbandonare in gran fretta i locali. Stiamo lavorando -ha aggiunto Trantino- perché gli sfollati tornino quanto prima nelle loro case: a tutti comunque viene garantito adeguato sostegno.
Un sentito ringraziamento va a quanti sono ancora impegnati in prima linea nei soccorsi e a dare conforto alle persone comprensibilmente disorientate per lo spaventoso evento. Ho visto quanta cura hanno messo i soccorritori per rassicurare. Li ringrazio tutti, a cominciare dai vigili del fuoco, ma anche ciascuno dei volontari e degli operatori della protezione civile, delle forze dell’ordine e della sanità, a nome dei catanesi per la serietà e la competenza mostrate in una condizione di oggettiva difficoltà”.
Le operazioni dei Vigili del Fuoco tra le macerie per cercare altre persone sotto le macerie non si sono fermate, ma ad ora hanno dato esito negativo. Il bilancio è di 14 feriti, di cui due in gravi condizioni, e quattro pompieri rimasti coinvolti nell'onda d'urto sono stati portati in ospedale per accertamenti.
Intanto, il Sindaco Trantino ha fatto sapere che si è fatto vivo stanotte l'uomo che si temesse potesse trovarsi sotto le macerie della palazzina crollata: si era allontanato dalla zona. L'allerta era partita dopo che un familiare l'aveva cercato e non era riuscito a trovarlo, ma qualcuno ha detto di averlo visto scappare dopo il boato, a cui è seguito l'incendio della palazzina.
"La Questura di Catania sta curando l'aspetto dell'ordine pubblico, anche azione preventive anti 'sciacallaggio'. Ieri abbiamo fatto evacuare delle persone per l'emergenza e devono essere tutelati i beni lasciati nelle loro case. Dopo il controllo dei vigili del fuoco sulla staticità delle abitazioni potranno o rientrare o andare a recuperare beni personali. Sono stati sistemati anche gli anziani che erano nella vicina struttura di accoglienza. Sono state due le famiglie interessate direttamente dell'esplosione". Così il dirigente delle Volanti della Questura di Catania, Nino Ciavola, in merito all'esplosione di ieri a San Giovanni Galerno.