Cinema, Borgonzoni, Mef ha sbloccato 253 mln per decreto, ora sedersi al tavolo
'Bisogna dare al ministero la possibilita' di mettere tax credit anche per film stranieri e lavorare sulla pirateria. Entro 10 giorni incontro con le organizzazioni di settore'.
(Prima Pagina News)
Mercoledì 30 Novembre 2022
Napoli - 30 nov 2022 (Prima Pagina News)
'Bisogna dare al ministero la possibilita' di mettere tax credit anche per film stranieri e lavorare sulla pirateria. Entro 10 giorni incontro con le organizzazioni di settore'.
Per il cinema sono previsti finanziamenti da destinare alle sale e tavoli di confronto con gli operatori del settore entro breve tempo.  Lo ha detto la Sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, intervenuta al panel della 45esima edizione delle Giornate professionali di cinema, in corso a Sorrento.

"C'è un grande percorso da fare insieme,  ha detto la Sottosegretaria, in apertura al dibattito sul tema 'Il Theatrical cuore della redditivita' economica dell'audiovisivo: siamo ancora in tempo?'.

"Faremo presto i tavoli che dobbiamo fare, perchè veniamo da un momento difficile, la crisi energetica ora e la pandemia prima soprattutto, da una ricerca emerge che le persone non vanno più in sala proprio per il Covid o per non utilizzare le mascherine o perchè avevano paura del contagio, tutto figlio di una comunicazione sbagliata che vedeva le sale come luoghi insicuri quando se ben gestite erano le più sicure".

"Dobbiamo ridisegnare la Tax credit, la notizia buona è che per il decreto per le sale, la produzione e la distribuzione il Mef ha detto va bene, e questo libererà 253 milioni", di cui 25 mln destinati a sale per gli investimenti, 113 mln alle sale per costi di funzionamento, 54 mln alla distribuzione e 60 mln per attirare gli investimenti internazionali, "che aspettavamo da tempo.

Un grande problema che abbiamo è la tempistica del Mef, un nodo che va risolto perchè nel mondo imprenditoriale le risposte servono subito, se no i posti si chiudono, le serrande si abbassano".

Inoltre, "occorre ripartire con una campagna positiva in cui raccontiamo che il mondo dell'audiovisivo è positivo, un settore che molti ci invidiano. Ma dobbiamo iniziare ora a darci regole chiare, cambiarne alcune perchè superate o da modificare, ma potendo dire che ci sono e per 5 anni non cambiano più.

Poi dobbiamo pensare insieme come aiutare le sale. Non tutte possono diventare polivalenti e quelle vanno tutelate, ma tutte vanno aiutate anche a farle vivere a tutti come esperienza".

E' anche urgente "far tornare in sala, e far dire 'andare in sala è una cosa figa' passa dai giovani, per cui investiremo questo anno per portare l'audiovisivo anche nelle scuole. I giovani sono i nostri migliori sponsor".

I film d'autore e con temi impegnati, evidenzia la Sottosegretaria, "possono riempire le sale, lo dimostra 'La stranezza' di Roberto Andò, e serve aiutare a portare qualità ai film italiani".

Per il settore, annuncia Borgonzoni, sono previsti tavoli di confronto con gli operatori. "Bisogna aggiustare le cose che non vanno, sedendoci tutti al tavolo, dare al ministero la possibilità di mettere tax credit anche per film stranieri e lavorare sulla pirateria", dice. Per questo, "tra 10 giorni", ci sarà un confronto con gli operatori del settore, "sia sulla questione generale della Tax credit che per la distribuzione nel prossimo anno. Un contributo per l'uscita dei film italiani che servirà anche alle sale, che sono presidi sociali del territorio e spesso l'unico presidio culturale".

"Dobbiamo dare le gambe alle sale - conclude - perchè rimangano in piedi".

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