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Prima del Natale il Maestro Franco Azzinari partirà per l’Amazzonia (Brasile) per sviluppare il suo nuovo progetto dal titolo “Eyes in the Colors”.
Prima del Natale il Maestro Franco Azzinari partirà per l’Amazzonia (Brasile) per sviluppare il suo nuovo progetto dal titolo “Eyes in the Colors”.
Durante la sua residenza in Amazzonia il grande artista calabrese, ritrattista ufficiale per lunghi anni del Premio Nobel per la letteratura Gabriel Garcia Marquez, farà visita ad alcune tribù indigene con il desiderio di entrare in stretto contatto ed empatia con i bambini Indio e guidarli attraverso un’esperienza legata al colore e alle arti grafiche.
Tutti i bambini – anticipa il maestro Azzinari- riceveranno in dono tutto il materiale da lavoro necessario per questa nuova avventura, dai pennarelli agli acquarelli alle matite colorate, ai pennarelli, alla carta da disegno, tutto quello che un bimbo del mondo può desiderare di avere per dipingere il cielo che sulla sua testa.
Quasi una sfida culturale, artistica, ma anche sociale che ripercorre e riprende il grande messaggio del Papa che di rientro dall’Amazzonia ha raccontato al mondo intero della magie e del fascino di quella terra e di quel popolo.
Franco Azzinari si tratterà in questi meravigliosi luoghi per tutto il periodo invernale e al suo termine esporrà in varie città Italiane le opere realizzate ispirandosi al suo viaggio e agli incontri ed esperienze che esso ha portato. Per tutti coloro che volessero rimanere aggiornati sul work in progress invitiamo a seguire il Maestro sui suoi social.
Ritrattista ufficiale di Gabriel Garcia Marquez, Premio Nobel per la letteratura, ma ritrattista ufficiale anche di Fidel Castro a cui Azzinari ha dedicato una mostra che ha fatto il giro di tutto il Sud America, quello che ormai è meglio conosciuto come “Il pittore del vento” ha raccontato proprio nei mesi scorsi al Santo Padre che lo ha ricevuta in udienza privata della sua lunga esperienza in Sud America, Brasile e Argentina soprattutto, dove Azzinari ha raccontato per anni con le sue tele vita e abitudini dei pescatori dell’Atlantico.
Ma è la vita di Azzinari che sembra davvero un romanzo d’appendice. Dopo la morte dei genitori il giovane Azzinari inizia a viaggiare per tutta l'Europa e a Parigi resta incantato di fronte ai quadri impressionisti. Lì si scopre ritrattista e per guadagnarsi da vivere inizia a dipingere.
Dopo il soggiorno francese, apre uno studio a Lerici, e realizza tavole che raffigurano i paesaggi liguri. Nel 1974 inaugura la sua prima personale e nel medesimo anno, a Milano, apre uno studio-galleria. Dal 1977 viaggia in Oriente, Stati Uniti, Brasile e Seychelles. Durante un viaggio a Cuba gli sembra di ritrovare i colori della sua terra e realizza opere raffiguranti nature morte, campagne assolate e ritratti di importanti personaggi, tra cui Fidel Castro e Gregorio Fuentas.
queste opere vengono raccolte e pubblicate in volume e successivamente esposte all'Avana, presso il Museo Nazionale. Spostatosi in Grecia si lascia rapire dal fascino della mitologia e realizza una serie di opere che ritraggono l'isola. Attualmente vive tra l'Italia Cuba e il Sud America.
Alla domanda “Cosa ha detto al Santo Padre durante il colloquio che ha avuto con lui?” Azzinari risponde senza nessuna esitazione: “Non comment”, ma aveva già dato la stessa risposta in passato dopo avere incontrato i Pontefici che hanno preceduto Papa Francesco. Oggi questo suo viaggio in Amazzonia sembra quasi una “dedica” personale al Santo Padre, che tanto ama questa terra e che tante cose belle di questa terra ha raccontato al suo rientro al mondo intero.
Il maestro Azzinari, definito dalla critica uno dei più importanti artisti italiani e internazionali, è oggi il capostipite della “pittura del vento”, così è stato definito per la prima volta da Sergio Zavoli e presentato, successivamente, in una mostra a Casoli (Ch), da Vittorio Sgarbi. Hanno scritto in tanti di lui: "...Azzinari è l'artista che riesce a carpire il linguaggio della natura, a sentire le voci nascoste che il vento libera nell'assordante silenzio delle distese di grano e di erbe selvatiche..." G. Garcia Marquez. "...Nelle sue tele abbondano i paesaggi in cui la luce irradiante filtra come per incanto ... Dalla tela emana un non so che, odore di ginestre, di gelsomino o di grano alto, biondo, maturo, pervaso di tiepide atmosfere, mossi dal dolce vento del mediterraneo..." Federico Fellini. "...Io mi diverto molto a guardare i tanti fili d'erba eseguiti con una perfezione addirittura maniacale.
La sua pittura è sorretta da una tecnica straordinaria e da una suprema bellezza del senso del colore..." Federico Zeri. La natura di Franco Azzinari è magica e solare idealizzata a divenire inno alla bellezza e alla vita. Come sempre è la Calabria la Musa dell'Artista.
La Calabria, raccontata dal "Pittore del Vento", è terra autentica, incantevole, ricca di cultura e umanità che ha trovato in lui un eccezionale ambasciatore capace di diffondere nel mondo il suo vero volto. Una terra, la Calabria, ricca di sole, mare e paesaggi che celano umori e suoni, voci e memorie e, soprattutto, storie antiche, ma sempre palpitanti che aspettano di essere ascoltate e raccontate.
Reduce da successi internazionali di Boston (Stati Uniti) con la mostra "Looking for Hemingway" (40 Opere) e a l’Havana (Cuba) con le mostre: "Espressioni di G. Garcia Marquez" (20 ritratti a colori) e il Rostro de la Historia (20 ritratti in bianco e nero a Fidel Castro), oggi il grande ritrattista calabrese ricomincia dall’Amazzonia e dai bimbi di quella terra meravigliosa. Un Natale al caldo per l’amico prediletto di Marquez e Fidel Castro. B.N.