Vaccini, La strage degli innocenti

Nella stagione delle morti improvvise la strategia vaccinale, come risposta all’artificiosa pandemia, mostra tutti i suoi limiti e palesa il suo prossimo totale crollo. Impietosa e sconcertante l’analisi che fa per noi un grande fisiologo romano come , il prof. Massimo Fioranelli.

di Massimo Fioranelli
Domenica 28 Agosto 2022
Roma - 28 ago 2022 (Prima Pagina News)

Nella stagione delle morti improvvise la strategia vaccinale, come risposta all’artificiosa pandemia, mostra tutti i suoi limiti e palesa il suo prossimo totale crollo. Impietosa e sconcertante l’analisi che fa per noi un grande fisiologo romano come , il prof. Massimo Fioranelli.

I cosiddetti vaccini anti-Covid, meglio definiti sieri genici, stanno mostrando  insicurezza ed inefficacia, peraltro già evidenti in sede di autorizzazione condizionata all’immissione in commercio. È bene ricordare che l’immissione in commercio dei vaccini anti-Covid era stata autorizzata nel dicembre 2020, in via condizionata e temporanea, sulla base del regolamento della Commissione europea n. 507/2006 del 29 marzo 2006, secondo cui specifici farmaci per uso umano sono «da utilizzare in situazioni di emergenza in risposta a minacce per la salute pubblica, debitamente riconosciute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità» possono essere immessi in commercio solo in determinate  condizioni, «malgrado non siano stati forniti dati clinici completi in merito alla sicurezza ed efficacia». Nessuno, e tantomeno i governi che in Italia si sono succeduti in carica dal dicembre 2020, poteva quindi ignorare che i cosiddetti vaccini anti-Covid fossero in realtà medicinali sperimentali. ”Certe condizioni” che sono state artificiosamente indotte attraverso l’impedimento del riconoscimento di terapie efficaci, radiando e discriminando i medici che non avessero applicato il paradigma governativo mortale della “tachipirina e vigile attesa”.

Oggi le incongruenze si palesano in tutta la loro pienezza, AstraZeneca esce dal mercato dei vaccini, Moderna denuncia  Pfizer per aver copiato i suoi brevetti delle terapie a mRna. Anthony Fauci, uno dei principali responsabili di questa infodemia, intervistato su inutili amenita’ dai nostri milionari maggiordomi televisivi, anticipa le sue dimissioni da tutti gli incarichi governativi.

La farsa pandemica, che si e’ articolata in varie fasi, va contestualizzata in un programma piu’ ampio che sta’ giungendo al suo termine. Una pandemia programmata da tempo,  giunta al momento giusto; un virus  che ha arrestato il palesarsi di una crisi economica disastrosa; se non fosse arrivato, i tassi d’interesse sarebbero schizzati in alto ed il mercato del debito e quello dei derivati (milioni di miliardi), sarebbe deflagrato in una tragedia dalle proporzioni drammatiche. Una crisi che i governi mondiali non avrebbero potuto gestire. Vi e’ stata poi la fase  di un nuovo governo tecnico, intenzionato a consolidare ed a estendere la strategia biopandemica, basata sulla strumentalizzazione di ipotetiche situazioni di crisi (sanitaria, ambientale, energetica, idrica, militare, ecc.), allo scopo di legittimare crescenti restrizioni dei diritti e delle libertà fondamentali, e finalizzata alla contrazione dell’economia anche attraverso l’eccessivo e non giustificato aumento dei prezzi dell’energia.

Il nostro Paese brilla per un tasso d’infezione e di mortalita’ tra i più alti del mondo; ci domandiamo allora se i vaccini hanno funzionato. Un vaccino che non protegge soprattutto dalle ultime varianti, con persone che si infettano allegramente dopo la terza dose. Viviamo un paradosso inaudito nella storia della medicina: in questo momento un vaccinato ha più probabilità di contrarre l’infezione rispetto ad un non vaccinato. Non soddisfatto di cio’, il nostro inadeguato Ministro della Salute,  dopo la terza dose ne promuove una quarta; in Canada, paese tra i piu’ oltranzisti, addirittura una quinta. Quando mai si è visto un vaccino cui ci si sottopone per tre volte in un anno, per poi ammalarsi lo stesso?  Questi vaccini non assicurano una protezione durevole nel tempo; adeguata appena  nei primissimi mesi, dal terzo-quarto va scemando e, tra il sesto e l’ottavo, diventa negativa.

Ormai non vale piu’ nessuna evidenza scientifica, il vaccino e’ divenuto un ideologia, una lotta di classe, un mito; diceva  John Fitzgerald Kennedy « Il grande nemico della verità non è la bugia, intenzionale forzata o disonesta, ma è il mito, persistente persuasivo ed irrealistico. Credere nei miti ti concedere la comodità  di avere un opinione, senza la scomodità di dover pensare»

 In uno studio eseguito nei paesi del Nord Europa, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, utilizzando i dati dai registri sanitari nazionali sulla vaccinazione SARS-CoV-2, sono stati analizzati i casi di miocardite e pericardite in un periodo compreso tra il 27 dicembre 2020 ed il 5 ottobre 2021 in una popolazione di 23 milioni di residenti, di età pari o superiore a 12 anni, il rischio di miocardite era maggiore entro 28 giorni dalla vaccinazione sia con BNT162b2 [Pfizer-BioNTech] che con mRNA-1273 [Moderna] rispetto ai non  vaccinati. Un rischio più pronunciato dopo la seconda dose di Moderna rispetto alla seconda dose di Pfizer; maggiore tra i maschi di età compresa tra 16 e 24 anni. Un incremento da 4 a 7 eventi su 100.000 vaccinati nei 28 giorni successivi alla seconda dose di Pfizer e, da 9 a 28 eventi dopo una seconda dose di Moderna.

A seguito di questi dati, le autorità danesi hanno da prima riconosciuto di aver commesso errori nella gestione delle politiche vaccinali e, in seguito, definitivamente sospeso la vaccinazione di massa ed indiscriminata di bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni perché  chiaramente i benefici non superano i rischi in queste fasce d'età.

Le varianti del Covid hanno un responsabile: i vaccini a mRna.  Secondo il professor Mariano Bizzarri: «questi farmaci hanno favorito i ceppi mutanti capaci di eluderli. Dopo 8 mesi la loro efficacia diventa negativa, quindi diviene assurda la quarta dose», inoltre  «Gli studi pilota indicano un aumento di miocarditi, morti improvvise, patologie coagulative. Il VAERS  americano riporta 30.000 decessi associati al vaccino…è necessario avviare un programma di farmacovigilanza attiva, che inspiegabilmente l’Aifa non ha fatto».

I dati 2022 Euromomo della 33° settimana (EuroMOMO Bulletin, Week 33, 2022) evidenziano un grave eccesso di mortalita’, specialmente nella fascia di eta’ superiore ai 65 anni; ma il dato piu’ allarmante rimane l’incremento drammatico, dal 40 al 60% , della mortalita’ nei bambini  dopo la vaccinazione SARS-CoV-2.

 

Emerge chiaramente che la vaccinazione universale si associa a maggior mortalità tra adolescenti e giovani adulti. Troppi sono i corpi freddi di ragazzi su glaciali tavoli di acciaio di lugubri obitori, frutto di un servilismo senza etica verso una fiction televisiva scambiata per scienza. Bisogna attuare una sospensione immediata della vaccinazione nei bambini, ragazzi e giovani; togliere obblighi di qualsivoglia natura, ed ostacolare norme anacronistiche prive di alcun fondamento scientifico come il Green Pass.

Martin Kulldorff, professore di medicina all’Università di Harvard, biostatistico ed epidemiologo e  Jay Bhattacharya, professore alla Stanford University Medical School, medico, epidemiologo, economista sanitario ed esperto di politica sanitaria pubblica, hanno scritto sul quotidiano britannico The Telegraph che la strategia del lockdown avrebbe causato il «più grande fiasco della salute pubblica della storia».  Il lockdown non solo e’ stato inutile per contenere l’epidemia, ma ha provocato anche gravissimi danni per tutta la società. Come dimostrato dai fatti, il ragionamento secondo il quale «più restrizioni portino automaticamente a meno morti», sostenuto dai «pro-lockdown», mostra «un’incredibile ignoranza dell’epidemiologia di base delle malattie infettive». Tutto questo ha condotto a limitazioni della liberta’ personali inutili ed antiscientifiche, come dichiarano oggi anche membri del Governo Inglese. In casa nostra gli Ordini Professionali discettano amabilmente sul concetto che le mascherine, pur non avendo nessun avallo scientifico, sono sinonimo di buona educazione.

Nel 2014 la fondazione Gates finanzia una campagna vaccinale condotta dall'OMS e dall'UNICEF contro il tetano diretta alle donne in Kenya. L'Associazione Medici Cattolici del Kenya s'insospettisce e fa analizzare i vaccini, cosa oggi a noi non concessa. Per pura coincidenza contengono la gonadotropina corionica, potente anticoncezionale umano. Se in un vaccino si nasconde un farmaco od una sostanza non dichiarata, il reato e’ truffa e violenza privata; donne sterilizzate a loro insaputa .Che ne sara’ degli eccipienti nascosti nei vaccini anti-Covid? Come giustificheranno la presenza del grafene? Misteri che necessitano al piu’ presto di una risposta.

Nella storia della medicina, la vaccinazione antipolio si è dimostrata valida nella lotta contro la poliomielite, eradicando una malattia che su un caso su cento provocava gravi deficit neurologici. L’Europa è stata dichiarata "polio-free" nel 2002. Tuttavia uno dei problemi principali riguardo al vaccino antipolio orale di Sabin e’ la sua capacita’ di procurare un infezione e causare paralisi neurologiche (poliomielite iatrogena da vaccino). Attualmente con il pretesto di vaccinare si sta nuovamente diffondendo la poliomielite nel Terzo Mondo, particolarmente in Africa.  In effetti l'OMS ha ammesso che la maggior parte  delle paralisi da polio sono causate dalle campagne vaccinali finanziate da Gates in Africa ed in Asia. Un documento del Ministero italiano della Salute dell'8 agosto 2018 ha per oggetto: "Circolazione di polio virus di tipo 2 di derivazione vaccinale in Nigeria". Secondo  L’Indian Journal of Medical Ethics», il programma vaccinale dell'OMS e di Mr. Gates contro la polio ha causato in India quasi 50.000 casi  di paralisi in bambini con meno di un anno di eta’; quasi mezzo milione di casi di paralisı attribuite ai vaccini tra il 2000 e il 2017; stesso problema in  Pakistan a gennaio 2020. Parliamo di bambini che stavano bene e che ora si trovano paralizzati per la vita. Qualsiasi terapia o vaccinazione ha dei potenziali effetti avversi, e’ perfezionabile e pertanto non puo’ che essere facoltativa. Con la sua incommensurabile ricchezza, Bill Gates è in grado d’ỉnfluenzare la politica mondiale esercitando un immenso potere senza alcuna responsabilità; sempre in India, sembra abbia imposto la vaccinazione per il papilloma virus a bambine tra i 9 ed i14 anni, senza il consenso dei genitori. Uno Stato democratico non dovrebbe mai permettere ad un privato, soprattutto se miliardario, di anteporre i propri interessi ed imporre la propria volontà col pretesto della beneficenza.

I vaccini sono vere e proprie terapie, insostituibili a volte, spesso efficaci, a volte inutili, e non troppo raramente deleterie. In una visione di una medicina personalizzata le terapie non possono essere uguali per tutti; deve essere il medico, e non una legge dello stato, a valutare l’appropiatezza, la pianificazione e gli interventi tempestivi per eventuali effetti collaterali di qualsiasi terapia, in questo caso purtroppo ancora sperimentale. Anche le terapie vacciniche sono suscettibili di miglioramenti e di rivalutazione periodica dei criteri di efficacia e sicurezza. Pertanto la vaccinazione, al pari di ogni terapia, non puo’ che essere facoltativa; la popolazione deve essere informata sui rischi ed i benefici, su cio’ che sappiamo e sulle molte aree oscure; ognuno scegliera’, con l’auslio del proprio medico, senza costrizioni dirette od indirette, quello che riterra’ piu’ opportuno per la propria salute.

Una  politica assente ormai da troppo tempo nella gestione di questa Nazione potra’ riqualificarsi solo recuperando alcuni valori fondamentali come: Abolire ogni ricatto sanitario e terapeutico come l’obbligo vaccinale per ogni fascia di età e per tutte le categorie professionali e sociali. Arrestare la cultura della morte nella propaganda della iper-medicalizzazione della vita. Applicare al sistema sanitario nazionale  una visione fondata su prevenzione, libertà di scelta terapeutica, principio di precauzione e di prevenzione del danno. Aboliire in Sanita’ i sistemi clientelari di nomina politica. Favorire la libertà di scelta terapeutica e abolire il passaporto sanitario ed il green pass. Applicare una moratoria nazionale per gli standard tecnologici non sicuri per umanità ed ambiente.

Arrestare la transizione digitale. Minimizzare l’inquinamento elettromagnetico, fisico e chimico e riconoscimento delle malattie ambientali. Ma in primo luogo , il primo atto dovra’ essere l’abolizione dell’infernale legge Lorenzin che ha ipotecato la salute dei figli di questa martoriata Nazione.


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