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Tradizione ecclesiastica voleva infatti che il nome del vescovo della diocesi venisse comunicato prima ancora che ai giornali ai sacerdoti di tutta la diocesi, e poi ai fedeli della diocesi con una sorta di annuncio ufficiale in chiesa. Tradizione "tradita", segno probabilmente- ci spiega un intellettuale della chiesa romana- della scarsa attenzione che la Conferenza Episcopale Italiana riserva alla Calabria. Ma forse, anche la Chiesa di Francesco, non è più la chiesa di un tempo.
Formalmente la nota ufficiale della Santa Sede dice "Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi presentata da monsignor Francesco Milito e ha nominato al suo posto il reverendo Giuseppe Alberti, del clero della Diocesi di Padova, Parroco di Santa Maria Assunta in Solesino".
Ma chi è il nuovo Vescovo di Oppido-Palmi?
Monsignor Giuseppe Alberti è nato il 17 giugno 1965 a Este, in provincia e Diocesi di Padova. Dopo aver frequentato il Seminario Minore di Padova, ha concluso il ciclo di studi in Filosofia e Teologia presso il Seminario Maggiore. E' stato ordinato sacerdote il 10 giugno 1990 per la Diocesi di Padova.
"Riconosco sinceramente - dice il nuovo Vescovo nel suo primo messaggio alla sua nuova Diocesi- che ho ricevuto con grande sorpresa e non poco turbamento la richiesta del Santo Padre di nominarmi pastore della Chiesa particolare che vive in Oppido Mamertina-Palmi. Lo sappiamo tutti che ciò che non si conosce è fonte d’incertezza e di timore, ma proprio in questi giorni le parole di Gesù a Pietro mi hanno rincuorato: “Non temere” come a dire: non guardare alla tua inadeguatezza ma fidati di me. E allora “sulla tua parola” ho accolto questa chiamata mettendo ancora una volta la mia vita nelle mani di Dio".
Ma don Giuseppe aggiunge: "Mi avvicino a voi in punta di piedi, cosciente che il Signore è arrivato nelle vostre terre prima di me e che la sua Sposa ha già molti figli nelle comunità cristiane della Diocesi. Questo mi fa sentire meno solo nel compito che mi è stato affidato e se ho accolto questa nuova chiamata è perché sono convinto che le risposte saranno il frutto di un dialogo fraterno, di una ricerca comune, e prima ancora di una fedeltà a un dono condiviso ricevuto che ci farà fare un pezzo di strada insieme. Fra Gerusalemme ed Emmaus, fra Oppido Mamertina e Palmi, il Signore camminerà con noi e noi cercheremo, insieme, di farlo con Lui".
Mons Giuseppe Alberti sarà chiamato a guidare una delle diocesi più "delicate" della regione, un territorio che si estende su 930 km² ed è suddiviso in 4 vicariati, Gioia Tauro-Rosarno, Oppido Mamertina-Taurianova, Palmi e Polistena, per un totale di 66 parrocchie.
Mons. Francesco Milito, il vescovo che per motivi di età lascia il suo incarico, da quello che abbiamo capito, lascerà Palmi per tornare a Rossano, sua città di origine, dove ha lasciato affetti ricordi e amici di vecchia data, ma conoscendo il fervore culturale dell'uomo c'è da giurare che lo rivedremo in più occasioni anche in futuro alle prese con le sue analisi e le sue ricerche di studio.
Una Chiesa dunque in eterno cammino.