Difesa: L'Aeronautica si esercita con gli svizzeri per proteggere i cieli d'Europa

La Sifex2024 ha visto il primo rischieramento italiano per gli aerei elvetici ed ha consentito di affinare le attività di coordinamento e di interoperabilità, favorendo uno scambio di conoscenze tecniche e procedurali tra forze aeree di nazioni confinanti

(Prima Pagina News)
Venerdì 27 Settembre 2024
Treviso - 27 set 2024 (Prima Pagina News)

La Sifex2024 ha visto il primo rischieramento italiano per gli aerei elvetici ed ha consentito di affinare le attività di coordinamento e di interoperabilità, favorendo uno scambio di conoscenze tecniche e procedurali tra forze aeree di nazioni confinanti

Istrana. Dallo scorso 9 settembre presso la base aerea cittadina si è tenuta la SIFEX 2024, un’esercitazione aerea con la Swiss Air Force, l’aviazione elvetica. SIFEX 2024si è posta come un’importante opportunità di integrazione tra l’Aeronautica Militare e quella di un Paese non NATO che ha consentito di affinare le attività di coordinamento e di interoperabilità, favorendo uno scambio di conoscenze tecniche e procedurali tra Aeronautiche di nazioni confinanti. Per la SWISS AIR FORCE si è trattato del primo rischieramento in Italia e la scelta di Istrana è stata determinata dal ruolo operativo svolto dal 51° Stormo e dalle capacità di supporto tecnico – logistico che il reparto sarebbe stato in grado di offrire. L’Aeronautica Militare ha partecipato con velivoli F2000 del 51° Stormo di Istrana (TV) e del 37° Stormo di Trapani (TP), nonché con assetti F-35A del 6° Stormo di Ghedi (BS) ed equipaggi del 4° Stormo di Grosseto e del 36° Stormo di Gioia del Colle ( BA), mentre la Swiss Air Force ha schierato quattro velivoli F18. Numerose sono state le sortite quotidiane volate dall’aeroporto di Istrana che hanno permesso di totalizzare nell’arco temporale dell’esercitazione oltre 120 missioni congiunte tra gli equipaggi italiani e svizzeri. Il 51° Stormo di Istrana, oltre ai velivoli F2000 del 132° Gruppo Volo, ha garantito il supporto logistico ed operativo ai velivoli F18, rappresentando un ulteriore momento di integrazione tra le due aeronautiche. Al termine dell’esercitazione, il colonnello Fabio De Luca, Comandante del 51° Stormo, ha ringraziato il personale del Reparto e la compagine svizzera per l’impegno, la professionalità e la motivazione mostrata durante l’attività addestrativa, sottolineando lo sforzo attuato da tutti e l’importante opportunità che la stessa esercitazione ha rappresentato per l’Aeronautica Militare e la Swiss Air Force. Il 51° Stormo di Istrana è alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale ed al costante aggiornamento ed ottimizzazione delle procedure operative, nel rispetto delle linee guida delle SS.AA. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea che esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa. Il 51° Stormo, dotato di velivolo F2000, oltre al supporto alle forze di superficie e le operazioni di attacco e ricognizione, è uno dei cinque Stormi dell’Aeronautica Militare che assicurano la difesa aerea nazionale e servizio di Quick Reaction Alert della NATO.


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