Alessandra Canale vince il contenzioso contro la Rai, sarà risarcita con 45mila euro

La Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso di Viale Mazzini.

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Lunedì 17 Giugno 2024
Roma - 17 giu 2024 (Prima Pagina News)

La Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso di Viale Mazzini.

Alessandra Canale ha vinto la battaglia giudiziaria contro la Rai: la Corte d'Appello di Roma ha respinto il ricorso presentato da Viale Mazzini contro la sentenza del 2022 che riteneva illegittima la sua assegnazione ad altre mansioni, ordinando di risarcire l'ex "Signorina Buonasera" e attuale conduttrice di Onda Verde e Meteo Sera, con 45 mila euro per il danno d'immagine arrecatole nel settennato, dal 2006 al 2013, periodo di inattività forzata, in cui avrebbe dovuto svolgere altre mansioni, ma non le sono stati assegnati programmi.

Oltre a quella somma, la Rai dovrà pagare anche altri 8.830 euro per "danno biologico". Restano a carico di Viale Mazzini, inoltre, gli anni "scoperti", le spese legali per la causa persa e il pagamento degli avvocati.

Il contenzioso ha avuto origine il 20 settembre del 2002: piangendo, l'annunciatrice aveva dichiarato di essere stata estromessa dal suo ruolo, che l'aveva fatta conoscere al grande pubblico. Quello stesso pubblico, a cui, in conclusione, si è rivolta, dicendo in lacrime: "Vi voglio bene a tutti". Nel 2010, la Cassazione aveva stabilito che la Canale dovesse tornare a fare l'annunciatrice in Rai, ma Viale Mazzini ha, di fatto, ignorato l'ordine. 

Nel procedimento, la Canale è assistita dall'avvocato Gianni Dell'Aiuto, che non ha commentato la decisione della Corte.


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