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Il nuovo prodotto, che permette di sostituire il Diesel con un abbassamento delle emissioni di circa il 90%, è stato messo a punto dal CEPOLISPE, Centro Polifunzionale di Sperimentazione
Il nuovo prodotto, che permette di sostituire il Diesel con un abbassamento delle emissioni di circa il 90%, è stato messo a punto dal CEPOLISPE, Centro Polifunzionale di Sperimentazione
Il CEPOLISPE, Centro Polifunzionale di Sperimentazione dell'Esercito Italiano, ha avviato una serie di test sul nuovo bio-combustibile HVO (Hydrotreated Vegetable Oil), destinato all’impiego nei motori diesel in dotazione ai mezzi della Difesa.
Le prime prove funzionali e comparative evidenziano risultati particolarmente significativi: l’utilizzo del combustibile HVO consente infatti una riduzione di circa il 90% delle emissioni di gas serra, garantendo al contempo consumi più contenuti rispetto al gasolio tradizionale.
Prodotto da fonti rinnovabili attraverso processi di trattamento di oli vegetali o grassi animali, l’HVO presenta un elevato numero di cetano, indice della qualità di accensione nei motori diesel.
Tale caratteristica determina una combustione più efficiente, un funzionamento più regolare del motore e un impatto ambientale sensibilmente inferiore.
Le attività sperimentali confermano che l’HVO rappresenta una soluzione concreta, affidabile e già disponibile per ridurre le emissioni e contribuire alla transizione energetica nel settore della Difesa.
Un passo avanti significativo verso modelli di sostenibilità che integrano innovazione, efficienza operativa e attenzione all’ambiente.