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La partnership prevede lo sviluppo di una soluzione ad hoc per il noleggio di e-bike e golf car elettriche.
La partnership prevede lo sviluppo di una soluzione ad hoc per il noleggio di e-bike e golf car elettriche.
Banca Ifis e Yamaha hanno firmato un’intesa finalizzata alla promozione e alla diffusione della mobilità sostenibile. In base all’accordo, Banca Ifis, attraverso la controllata Ifis Rental Service, ha sviluppato una soluzione commerciale dedicata al noleggio di e-bike e golf car elettriche prodotte da Yamaha.
Nel dettaglio, quella sviluppata da Banca Ifis e Yamaha è una soluzione di noleggio dedicata a imprese, o più in generale a clienti con Partita IVA, che hanno la necessità di dotarsi di una flotta di mezzi elettrici da impiegare per uso interno o con finalità turistiche. Il prodotto ha una durata di 12 o 18 mesi e consente ai clienti di dilazionare l’impegno economico, anche grazie alla rateizzazione dell’Iva. Al termine del periodo, il cliente ha quindi facoltà di decidere se acquistare il veicolo oppure rinnovare la flotta con mezzi di modello più recente.
Per Banca Ifis, l’accordo con Yamaha consolida il percorso avviato nell’aprile 2023 che ha portato alla nascita della prima soluzione di noleggio e leasing dedicata alle biciclette elettriche, in coerenza con gli obiettivi del Piano Industriale 2022-24 che prevedono una azione commerciale finalizzata a sostenere la transizione green.
Per Yamaha, invece, la partnership con Banca Ifis rappresenta un passo significativo per promuovere la mobilità sostenibile e migliorare l’esperienza turistica, grazie alle condizioni vantaggiose pensate per permettere alle aziende di arricchire il proprio portfolio di servizi alla clientela con soluzioni di trasporto alternative come le eBike.
“L’accordo con Yamaha rafforza la nostra offerta di noleggio e ci consente di dare alle imprese italiane l’accesso agli strumenti di un partner leader di mercato a livello globale per qualità del prodotto e capacità di innovazione. La soluzione punta a favorire la costituzione di flotte di biciclette elettriche e golf car per tutte quelle imprese che vogliono rendere più fluida la mobilità interna o puntare sul cicloturismo per ampliare la propria sfera di business. In questo modo, consolidiamo la nostra leadership in un segmento di mercato ad alto tasso di crescita che già lo scorso anno ci aveva visti protagonisti col lancio della prima soluzione di leasing e noleggio e-bike in Italia. Come Banca da sempre vicina alle imprese, crediamo fermamente che sia questa la strada da seguire per guidare la transizione green del nostro Paese e dare impulso alla diffusione di nuove forme di mobilità che siano sempre più sostenibili e attente all’ambiente”, dichiara Claudio Zirilli, Responsabile Leasing e Noleggio di Banca Ifis.
Il valore economico del cicloturismo in Italia
Secondo i dati elaborati dal Market Watch “Ecosistema della Bicicletta” di Banca Ifis, il cicloturismo ha un peso sempre più rilevante all’interno del tessuto economico nazionale. Nel 2023, la spesa totale dei turisti in bicicletta sul suolo italiano ha toccato i 9,4 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto all’anno precedente. In totale, sono stati ben 7,5 milioni i turisti attivi in bicicletta, la maggioranza (58%) provenienti dall’estero. Questi hanno prodotto una spesa media pro-capite pari a 1.900 euro diversificata tra strutture ricettive, abbigliamento e attività leisure.
Nonostante i già elevati volumi, il settore presenta ancora ampi margini di crescita, soprattutto grazie a due fattori. Il primo è legato alla diffusione delle biciclette elettriche e a pedalata assistita, che possono ampliare la platea di fruitori di questa tipologia di turismo. Il secondo elemento è invece rappresentato dallo sviluppo di nuove ciclovie che consentirebbe di diversificare le mete turistiche che, al momento, sono concentrate soprattutto in tre Regioni (Trentino Alto-Adige, Toscana e Lombardia). L’elevato potenziale del comparto è evidenziato anche dalla natura stessa dei cicloturisti che scelgono l’Italia come meta. Il turismo in bicicletta, infatti, viene praticato in compagnia (da nuclei di 3,7 persone in media) e per una durata media di 11 giorni.