Calcio, Milan, Ibra: "Con me i giocatori dovranno dare il massimo"

"Se sono diventato un leader lo devo a Fabio Capello. Mi ha distrutto, ma mi ha anche aiutato a formarmi".

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Martedì 06 Agosto 2024
Milano - 06 ago 2024 (Prima Pagina News)

"Se sono diventato un leader lo devo a Fabio Capello. Mi ha distrutto, ma mi ha anche aiutato a formarmi".

All'1:30 di stanotte, il Milan scenderà in campo all'M&T Bank Stadium di Baltimora, dove affronterà il Barcellona. Si tratta di una sfida davvero particolare, non soltanto per il prestigio delle due squadre, ma anche per la presenza di un ex calciatore che ha giocato per entrambe le parti, cioè Zlatan Ibrahimovic, che oggi veste il ruolo di senior advisor per i rossoneri.

In un'intervista rilasciata a The Atletic, l'ex calciatore svedese ha parlato del suo ruolo: “Il mio obiettivo è quello di portare risultati e aumentare il valore, senza dimenticare l’ambizione del club che è quella di vincere. Non sono un baby sitter, i giocatori devono assumersi le proprie responsabilità e dare il massimo anche quando non ci sono”.

Tra gli allenatori che l'hanno aiutato nella formazione, figura anche Mourinho: “Era una macchina, ma anche un manipolatore. Sapeva entrarti in testa e tirare fuori il meglio di te, mi ha ricordato Capello, ma in versione più moderna. Mi piaceva perchè mi ricordava le mie origini, la severità della mia famiglia”.

Allenerà in futuro? “Non credo che mi piacerebbe farlo. Vedi i miei capelli grigi? – ha detto, indicando i suoi capelli, ancora nerissimi-. I capelli diventano completamente grigi dopo una settimana da allenatore. Un allenatore lavora duramente fino a 12 ore al giorno. Non hai assolutamente tempo libero. Il mio ruolo è collegare tutto essere un leader dall’alto e assicurarmi che la struttura e l’organizzazione funzionino. Mantenere tutti sulle spine”.


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