'È inaccettabile assistere al perpetrare di strategie aziendali che, passando sopra la testa delle persone, mortificano la dignità umana e professionale dei lavoratori'.
Lo afferma la Giunta Esecutiva della Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, guidata dal segretario generale Carlo Parisi, esprimendo piena solidarietà ai giornalisti e a tutto il personale del Gruppo Gedi in stato di agitazione dopo la cessione, senza alcun preavviso, di due rami d’azienda.
'Tutti i giorni – denuncia la Figec Cisal – tocchiamo, infatti, con mano i drammi causati da scelte imprenditoriali che pongono attenzione solo all’aspetto del profitto e non alla rilevanza dell’informazione quale garante del nostro sistema democratico'.
'Proprio in virtù del fatto che nel settore dell’editoria tutte le strategie aziendali attuate a macchia di leopardo non stanno portando da nessuna parte', il sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione, della comunicazione, dei media, dell’editoria, dell’arte e della cultura Figec Cisal fa appello alla politica e alle istituzioni 'affinché venga posta in essere una riforma complessiva del settore che riguardi la creazione di norme moderne ed efficaci per un’informazione in continua e rapida evoluzione.
Una riforma – conclude la Giunta Esecutiva della Figec Cisal – che agevoli l’attuazione di strategie di sostegno agli investimenti e all’occupazione attraverso politiche del lavoro che garantiscano spettanze e contributi adeguati ai lavoratori per affrontare dignitosamente il presente e non vivere nell’incubo di ritrovarsi in futuro con pensioni da fame'.
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