Firenze: omicidio coniugi Pasho, confermati 30 anni di carcere per Elona Kalesha

La donna è accusata di aver ucciso e fatto a pezzi i suoi ex suoceri, scomparsi alla fine di ottobre del 2015 e trovati nel dicembre 2020.

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Mercoledì 12 Febbraio 2025
Firenze - 12 feb 2025 (Prima Pagina News)

La donna è accusata di aver ucciso e fatto a pezzi i suoi ex suoceri, scomparsi alla fine di ottobre del 2015 e trovati nel dicembre 2020.

Resta a 30 anni di carcere la condanna per Elona Kalesha, la donna albanese di 39 anni accusata dell'omicidio dei coniugi Shpetim e Teuta Pasho, suoi connazionali e genitori dell'ex fidanzato Taulant, spariti alla fine di ottobre del 2015, i cui cadaveri vennero trovati fatti a pezzi nel dicembre 2020, in alcune valigie abbandonate in un terreno tra il carcere di Sollicciano e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno.

La Procura aveva chiesto l'ergastolo per la donna.

A denunciare la scomparsa dei due coniugi, arrivati in Italia per salutare il figlio Taulant, che avrebbe dovuto lasciare il carcere di Firenze la mattina del 2 novembre del 2015, fu la figlia della coppia, Vitore, ai Carabinieri di Castelfiorentino (Firenze), dove lei ha la residenza e dove i genitori sono stati sepolti.

Stando all'accusa, i due coniugi sarebbero stati uccisi la sera del 1 novembre, nell’appartamento a Firenze che Kalesha aveva affittato proprio per loro. La decisione di commettere il duplice omicidio sarebbe stata presa dalla donna per impedire che loro svelassero che lei aveva abortito un figlio, concepito quando Taulant era in carcere.


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