Moda: International Couture dedica la sfilata della sua XI edizione a Romaeterna con creatori italiani e internazionali

Musa ispiratrice è la Sibilla Cumana che evoca da sempre mistero e profezia, segnando profondamente la cultura e l’arte, diventando emblema di stile e bellezza nella città eterna.

di Paola Pucciatti
Lunedì 08 Luglio 2024
Roma - 08 lug 2024 (Prima Pagina News)

Musa ispiratrice è la Sibilla Cumana che evoca da sempre mistero e profezia, segnando profondamente la cultura e l’arte, diventando emblema di stile e bellezza nella città eterna.

International Couture, in occasione della sua undicesima edizione dedica la sfilata a Romaeterna presentando creatori Italiani e Internazionali nello splendido Salone delle Colonne, in Piazza Guglielmo Marconi, a Roma.

 

Come per ogni edizione, la donna International Couture insegue un sogno e Romaeterna si è ispirata alla Sibilla Cumana che evoca da sempre mistero e profezia, segnando profondamente la cultura e l’arte, diventando emblema di stile e bellezza nella città eterna.

Tra gli ospiti presenti nella suggestiva location personalità istituzionali come Titti Di Salvo, Presidente del Municipio Roma IX Eur, l’Assessore Laurelli, l’Ambasciatore dello stato della Polonia Sua Eccellenza Anna Maria Anders, rappresentati del Made in Italy come Elena Salvaneski, Francesco Bertoletti, Luca Litrico, Vincenzo Merli, la stampa del settore Moda e Cultura.

 

Tutti ad applaudire “Inside the Dream” di Officine Talenti Preziosi & Abiti Heritage della Maison Luigi Borbone, i capi di Abiddikkia, Associazione Italiana Pellicceria, Marinella Piccinno Roma, Missaki Couture, Natasha Pavluchenko, Poet-Lab e Royal Style by Hayat insieme ad accessori di Fleur d’Oranger, Mespecta Italia e gioielli di Exati.

 

Il Tableau Vivant di International Couture racconta la storia di gioielli Made in Italy creati artigianalmente a mano da socie dell’Associazione Officine Talenti Preziosi, abbinati ad abiti Heritage del couturier Luigi Borbone e realizzati da Gioia Capolei Jewelry Design, Angela Pezzino Design, Marina Valli Design, Orietta Montanari Design, Crim Creazioni Materiche, Melomani jewellery, MaitaiJewels,  Marco Serra Designer, Designer Elena Voci, Spirituel Gioielli, Maria Raissa Risivi Design e infine, Christel Deliege Design.

 

La moda e la bellezza trascendono il tempo e International Couture le ha volute presentare sulla catwalk del Salone delle Colonne dell’Eur in ambiente immersivo e suggestivo.

 

La stilista Polacca Natasha Pavluchenko apre l’Opening del viaggio con una capsule collection no-season intitolata Wings che racconta un progetto artistico che coinvolge moda, automotive, pittura e teatro.

 

Dalla Polonia la Sibilla si sofferma a Roma dove si abbandona al caos e impara a ballarci insieme con Entropia Collection presentata dal brand Marinella Piccinno Roma, con accessori scultura di Francesca Petroni, designer romana di Exati e le seducenti borse Mespecta Italia.

 

L’affascinante profetessa prosegue alla ricerca della bellezza e, attraversando il Mediterraneo, giunge in Marocco da Hayat Karimi, designer di Kaftani Couture di lusso, dove tradizione e innovazione creano pezzi unici realizzati completamente a mano. La stilista Italiana di origini marocchine presenta la Moroccan Elegance… Royal Black in cui spicca il nero mescolato a spettri di colore impreziositi da delicati ricami a mano con cristalli, fili di seta e Swarovski.

 

Segue come destinazione Londra con Poet-Lab che presenta la collezione Status che narra l’unione tra storia, bellezza e intelligenza. Una collezione distinta da linee morbide, una No-Season creata per seguire un concept eco-sustainable. La donna Poet-Lab rappresenta uno status e il suo universo intellettuale unisce concetto, poesia, struttura e immagine.

 

Il viaggio di International Couture continua e approda all’Isola di Panarea, un ritorno al Made in Italy con il mood galoppante di A’biddikkia dove le emozioni si trasformano in colori dai quali nascono grandi capolavori come la Collezione Flamingo che rappresenta la New Entry della stilista Giovanna Mandarano, cuore e motore del brand. Abiti da sogno da indossare nei vari momenti della giornata impreziositi dalla scelta della pura seta capace di donare leggerezza e catturare bellezza. La palette di colori racchiude: zafferano, rosa pallido, bluette, arancio, violette, rosso corallo e come tutte le collezioni Abiddikkia non potevano mancare l'intramontabile bianco e nero.

 

Il Made in Italy prosegue in passerella con Associazione Italiana Pellicceria che presenta Timeless. Una collezioni in pellicce naturali che interpretano i valori forti di una moda senza tempo. Una passerella dedicata a Grace Jones, artista fuori dagli schemi, scultura vivente, modella, attrice e cantante assolutamente originale.

 

Uno stile eterno come Romaeterna che ospita la sfilata e vede in passerella il prodotto di un grande artigianato.

 

Quindici capi certificati FurMark e  Fur Cycle. In un focus moda sull’attenzione ai dettagli e sono le sapienti filettature che uniscono pelli diverse giocando su pesi e volumi di Amedei. Giacchini cropped che creano silhouette disegnate sull’effetto “puffed” del sopra di Bertoletti, azienda tra le fondatrici dell’alta moda insieme alle sorelle Fontana, Litrico e Schubert nel 1957. La sapienza del colore sulle pelli più preziose, per interpretare con ironia il mood golden age di Ferrario, la lineare essenzialità dei toni naturali delle scelte quiet luxury di Artico. E infine la raffinatezza etno-chic delle lavorazioni effetto tricot di Pajaro.

La Sibilla, giunta quasi al termine del suo viaggio, torna in Oriente soffermandosi da Missaki Couture. per la chiusura dello Show di International Couture con la capsule Aetheris che racchiude una connotazione poetica ed eterea, spesso associata a qualcosa di celestiale o divino. Per l’edizione di Romaeterna, la presenza di Missak Farassian è stata sponsorizzata dall’Istituto Culturale Italo-Libanese, Presidente Maurice Salameh.

 

International Couture completa il suo viaggio rientrando a Roma, città dalla storia millenaria che offre lo sfondo perfetto per la fusione tra antico e moderno.

 

Il look delle modelle è stato curato dai due direttori artistici Giovanni Salerno, coadiuvato dal team di TheBestClub for Wella per le pettinature e da Pablo Gil Cagné per il trucco avvalorato dalla Face Place Academy by Pablo. La regia dello show è stato, invece, curato da Mazzini Eventi.


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