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Negli stabilimenti di Avio, presso il poligono interforze di Salto di Quirra, è stata effettuata con successo la prova per verificare l'efficienza dei propulsori del vettore spaziale italiano italiano
Negli stabilimenti di Avio, presso il poligono interforze di Salto di Quirra, è stata effettuata con successo la prova per verificare l'efficienza dei propulsori del vettore spaziale italiano italiano
Perdasdefogu (NU). Prova superata per il motore Zefiro 40 che equipaggerà il lanciatore Vega-C. oggi, 3 ottobre 2024, presso gli stabilimenti di Avio del poligono interforze Salto di Quirra, è stata effettuata con successo l’accensione del secondo stadio del razzo. Il test segue quello completato lo scorso maggio e conclude le prove di qualificazione per il nuovo design dell'ugello. Gli ingegneri stanno analizzando le prestazioni del motore e i primi dati disponibili indicano che il nuovo assemblaggio dell'ugello e il motore hanno funzionato in modo nominale. I due test sono parte delle procedure standard per la preparazione dei motori a razzo a combustibile solido e consentiranno il lancio del Vega-C entro la fine del 2024. Lo Zefiro-40 è un motore a razzo alto 7,6 metri, caricato con oltre 36 tonnellate di propellente solido. Per questo test, il motore è stato installato su un banco di prova orizzontale ed è stato sviluppato e fabbricato da Avio nello stabilimento di Colleferro. Il Vega-C è destinato a prendere il posto del suo predecessore Vega e assicurerà all'Europa un accesso versatile e indipendente allo spazio: è in grado di portare fino a 2.300 kg in orbita terrestre bassa, con un incremento del 60 percento rispetto al Vega. L'ESA è responsabile della qualifica del sistema di lancio e acquista anche i servizi di lancio per le missioni istituzionali europee. Il programma di sviluppo del Vega-C è stato realizzato con la partecipazione di tredici Stati membri dell'ESA: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera. L'Agenzia spaziale europea è l'autorità contrattuale per lo sviluppo del Vega-C, supporta sia lo sviluppo che lo sfruttamento, fornendo anche la supervisione tecnica. Avio è il contraente principale e responsabile di progettazione dei lanciatori Vega-C. Arianespace è il fornitore del servizio di lancio. "La spettacolare prova di oggi del motore Zefiro 40 del lanciatore Vega- C è stata un successo che apre la strada al ritorno al lancio per il prossimo dicembre- ha affermato il presidente dell’ASI, Teodoro Valente - questo secondo test conferma le prestazioni del motore e permette all’Europa e all’ESA, grazie al forte contributo dell’Italia, di rientrare nella corsa nello strategico settore dei lanciatori. Esprimo il mio ringraziamento ad Avio e a tutti i tecnici coinvolti per il loro forte impegno messo in campo. Ora guardiamo all’imminente lancio di Vega C che porterà in orbita Sentinel 1-C, nuovo tassello del sistema Copernicus".