Turismo, Aci: "E' da sempre materia di nostra competenza, primo accordo quadro firmato con il governo Draghi"

"A fine 2023 siamo stati indicati dal Ministero come soggetto che concorre alla realizzazione delle attività previste dal Fondo triennale 2023-2025. La cifra di 1,3 mln va considerata al netto di un nostro contributo diretto di circa 400 mila euro".

(Prima Pagina News)
Venerdì 19 Luglio 2024
Roma - 19 lug 2024 (Prima Pagina News)

"A fine 2023 siamo stati indicati dal Ministero come soggetto che concorre alla realizzazione delle attività previste dal Fondo triennale 2023-2025. La cifra di 1,3 mln va considerata al netto di un nostro contributo diretto di circa 400 mila euro".

"il Turismo è, da sempre, materia di competenza ACI, come prevede lo stesso Statuto dell’Ente. Non a caso, l’ACI - Ente pubblico non economico, senza fini di lucro – è stato storicamente vigilato dal Ministero, alla cui istituzione ha - tra l’altro - collaborato.

Con il Governo Draghi, l’ACI ha firmato un primo accordo quadro di cooperazione istituzionale triennale (2021-2024) – secondo quanto previsto dall’art. 15 della legge 241/90 - per svolgere attività con e per il Ministero. Tra queste, l’ACI si è occupato della redazione del Piano strategico per il Turismo, successivamente approvato dal Governo Meloni.

A fine 2023, in perfetta continuità con l'accordo in essere, l’ACI è stato indicato dal Ministero come soggetto che concorre alla realizzazione, garantendo il supporto tecnico amministrativo, delle attività previste dal Fondo triennale 2023-2025 – il fondo cui fa riferimento l’articolo de “la Repubblica” – nell’ambito del quale ha supportato il Ministero anche nella redazione dei piani strategici e operativi della formazione. In particolare, l’ACI dovrà supportare il Ministero nel selezionare, mediante avviso approvato dal Mitur, le università e gli istituti ed enti accreditati dal MUR e dal MIM, che si occuperanno materialmente dell’erogazione della formazione. L’ACI sta svolgendo tutte queste attività, concordemente con tutti i principali stakeholder del comparto turistico, come - ad esempio - Confindustria, Federturismo, Federterme, Fipe, ecc.

Nell’accordo di cooperazione istituzionale – regolarmente registrato, come ogni altro accordo di questa natura, dalla Corte dei conti – la cifra riportata da “La Repubblica” di 1,3 mln di euro (complessivi per i tre anni) - va considerata al netto di un contributo diretto dell'ACI di circa 400 mila euro, e corrisponde per la restante parte ad un rimborso delle ore di lavoro impiegate dal personale ACI per lo svolgimento delle attività previste dalla suddetta intesa". 

E' quanto fa sapere l'Aci, in una nota.


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