Calcio, Cairo: "Il Decreto Crescita è un piccolo aiuto per avere dei campioni che arrivano dall'estero"
"Ciò aiuta a vendere i diritti all'estero, per poi dare una contribuzione maggiore allo stato italiano che prende dal calcio 1 miliardo e 400 milioni all'anno".
(Prima Pagina News)
Martedì 28 Novembre 2023
Milano - 28 nov 2023 (Prima Pagina News)
"Ciò aiuta a vendere i diritti all'estero, per poi dare una contribuzione maggiore allo stato italiano che prende dal calcio 1 miliardo e 400 milioni all'anno".
"Il calcio è in una fase particolare, reduce da anni difficili col Covid che ha depresso fatturati e conti economici. Sono aumentati i debiti, così come le difficoltà generali.

Credo si possa rapidamente risalire, i buoni risultati anche a livello internazionale hanno generato attenzione, poi gli accordi con Dazn e Sky e gli accordi che stiamo facendo per i diritti tv all'estero. Questo è tutto positivo.

Poi il tema è che il calcio italiano ha bisogno di un sostegno, o meglio di avere ciò che è suo: c'è una norma europea sul diritto di autore. Per esempio il monte totale delle scommesse, che ammonta a 16 miliardi, dovrebbe dare una quota al calcio. Se noi avessimo ciò che è giusto, come la percentuale del monte scommesse, non chiederemmo nulla a nessuno".

Così il Presidente del Torino e di Rcs, Urbano Cairo, durante il suo intervento allo "Sport Industry Talk" di Rcs Academy e Corriere della Sera.

"Penso al cinema. Quando hai una situazione in cui le tax credit valgono 800 milioni, ecco quello è un aiuto importante che noi non abbiamo.

Il Decreto Crescita è un piccolo aiuto per avere dei campioni che arrivano dall'estero e rendono più appetibile il campionato italiano, ciò aiuta a vendere i diritti all'estero, per poi dare una contribuzione maggiore allo stato italiano che prende dal calcio 1 miliardo e 400 milioni all'anno", ha continuato Cairo.

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