Calcio, Champions League, Milan-Dortmund, Pioli: "E' una partita quasi da svolta, dobbiamo essere concentrati"
"Noi a Dortmund ci eravamo preparati con il Muro Giallo, mentre il Borussia non sa com'è l'ambiente a San Siro in Champions...".
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Lunedì 27 Novembre 2023
Milano - 27 nov 2023 (Prima Pagina News)
"Noi a Dortmund ci eravamo preparati con il Muro Giallo, mentre il Borussia non sa com'è l'ambiente a San Siro in Champions...".
Per qualificarsi agli ottavi di Champions, il Milan può fare soltanto una cosa: vincere contro il Borussia Dortmund. Lo sa bene Stefano Pioli, che deve fare i conti con assenze importanti, oltre che con un grandissimo avversario.

"Può essere la partita della svolta nella competizione. Servirà una grande attitudine e poi loro non conoscono San Siro nelle notti di Champions...", ha commentato il tecnico alla vigilia della partita.

"Tutte le partite possono cambiare la stagione, sappiamo il nostro obiettivo. Col Dortmund è un passaggio importante e quasi decisivo che affronteremo con la giusta mentalità", ha detto a Sky Sport prima della conferenza stampa. "Contro il Psg abbiamo fatto una partita di alto livello, con fiducia e voglia di soffrire: caratteristiche che servono anche contro il Dortmund", ha aggiunto.

Quella contro il Dortmund, ha poi detto Pioli in conferenza stampa, "è una partita molto importante, quasi da svolta per il girone. Conosciamo bene il Dortmund che è forte, creerà difficoltà ma può anche subirle. Dovremo essere attenti e concentrati".

Vuole vedere in campo la grinta sfoderata da Jannik Sinner alla Coppa Davis? "Non solo la grinta, ma anche il talento e la determinazione di lottare su ogni punto senza mai perdere la concentrazione. Gli facciamo tutti i complimenti per quello che ha fatto in Davis. Noi dobbiamo mettere in campo le nostre qualità perché vogliamo fare una grande partita", ha risposto il tecnico.

Alla domanda su in che senso abbia visto San Siro diverso dalla partita contro la Fiorentina, ha replicato: "Noi a Dortmund ci eravamo preparati con il Muro Giallo, mentre il Borussia non sa com'è l'ambiente a San Siro in Champions. I tifosi ci hanno aiutato a toccare vette altissime e faranno lo stesso anche domani sera".

Per quel che riguarda lo schieramento in campo, ha proseguito, "noi differenziamo le posizioni nelle due fasi di gioco. Il Borussia è una squadra molto versatile e che costruisce il gioco in maniera diversa. Dovremo essere bravi ad andarli a prendere senza farci sorprendere, cercando il modo giusto per sorprenderli in attacco".

Alla domanda se sia necessario fare una partita come quella contro il Psg, Pioli ha risposto che quest'ultima "va presa come riferimento perché avevamo iniziato bene, ma siamo andati sotto. Nonostante questo abbiamo reagito, restando in partita e tenendo fino alla partita. L'aspetto mentale fa la differenza, con quel carattere e quella volontà abbiamo possibilità di vincere come contro il Psg".

Per quanto riguarda Chukwueze, "io sono rimasto soddisfatto della partita contro la Fiorentina. Ha lavorato tantissimo per la squadra e ha avuto occasioni. Ha avuto un inizio difficile perché non è arrivato qui in buone condizioni e ha faticato di più. Potrebbe giocare un po' più dentro al campo, ma dipenderà da molte cose compresa la collaborazione con Calabria".

Quanto potrà cambiare il giudizio, con il match contro il Dortmund? "L'obiettivo è essere competitivi ovunque e andare avanti in Champions è molto importante".

"La squadra è concentrata e preparata. L'approccio al lavoro è stato fatto consci dell'importanza della sfida, ma con la serenità di sempre", ha continuato Pioli. Rispondendo a una domanda sulle condizioni di Loftus-Cheek, Pioli ha detto che "lo spezzone contro la Fiorentina era programmato. Non è al 100% ma non lo era anche prima del Psg".

E Hernandez? "Theo può sempre fare la differenza per le qualità che ha. E' stato criticato come succede a tutti, è normale quando non si vince col Milan. Dal punto di vista tattico può fare bene sia stando largo che entrando dal centro. Noi dobbiamo occupare le zone giuste di campo, poi sta ai giocatori collaborare al meglio".

Domani, ha aggiunto il tecnico, "voglio una squadra che metta in campo tutto quello che ha".

Alla domanda se sia meglio cercare di giocare con umiltà o trovare il bel gioco, ha risposto: "Noi giochiamo sempre per vincere e la squadra ha dimostrato di avere una idea di come giocare per farlo. Sono d'accordo che nella stagione ci sono momenti diversi. Con la Fiorentina era il momento di aspettare un po' di più, come contro il Psg nel secondo tempo. La differenza non è l'altezza del baricentro, ma l'attenzione e la compattezza. Non c'è sfortuna o fortuna nel calcio, se in altre partite abbiamo preso gol c'è stato un motivo".

Per vincere domani, ha concluso Pioli, bisogna avere "l'energia e la voglia di superare un ostacolo difficile. Dobbiamo mettere qualcosa in più tutti per fare una grande partita".

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