Cernusco sul Naviglio (Mi): sparatoria tra ultrà dell'Inter, morto 36enne vicino alla 'ndrangheta

Il ferito, un 49enne, è stato arrestato.

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Mercoledì 04 Settembre 2024
Milano - 04 set 2024 (Prima Pagina News)

Il ferito, un 49enne, è stato arrestato.

Un uomo è morto durante una sparatoria avvenuta stamani, verso le 10:45, in Via Besozzi a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, al culmine di un litigio tra ultrà dell'Inter.

A morire è stato un 39enne, Antonio Bellocco, mentre l'assassino, il 49enne Andrea Beretta, attuale capo degli ultras nerazzurri, è rimasto ferito. Nel litigio non erano coinvolte altre persone.

Sul posto si sono recati i Carabinieri e il 118. Una segnalazione al 118 ha riferito di una sparatoria, in cui il 49enne sarebbe stato ferito a colpi d'arma da fuoco, mentre il 39enne sarebbe morto per ferite da arma da taglio. Beretta, che è in ospedale e aspetta di essere operato, è stato tratto in arresto.

Bellocco era considerato l'erede della 'ndrina omonima di Rosarno (Rc): era il nipote dello storico boss e figlio di Giulio Bellocco, morto a gennaio mentre era recluso nel carcere milanese di Opera, in regime di 41 bis. Lui stesso era noto alle forze dell'ordine per reati inerenti la criminalità organizzata. L'entrata nel direttivo ultrà nerazzurro, avvenuto circa un anno fa, avrebbe creato malcontento nel comando della curva, e questo potrebbe aver portato alla lite di stamani.


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