Cybersicurezza: il Consiglio Ue approva conclusioni per un'Unione più sicura e resiliente

Per colmare il divario di competenze è incoraggiato un approccio multilaterale, che comprenda la cooperazione con il settore privato e il mondo accademico.

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Martedì 21 Maggio 2024
Roma - 21 mag 2024 (Prima Pagina News)

Per colmare il divario di competenze è incoraggiato un approccio multilaterale, che comprenda la cooperazione con il settore privato e il mondo accademico.

Il Consiglio ha approvato conclusioni sul futuro della cybersicurezza volte a fornire orientamenti e a stabilire i principi per costruire un'Unione più cibersicura e più resiliente.

L’importanza della sicurezza informatica difficilmente può essere sottovalutata. Negli ultimi anni, le minacce alla sicurezza informatica sono aumentate significativamente in livello, complessità e portata. Ciò è andato di pari passo con un aumento significativo delle tensioni geopolitiche globali.

"La sicurezza informatica opera su più livelli, garantendo la sicurezza delle nostre aziende, dei governi e dei nostri cittadini. Tutti meritano un Internet sicuro e la tranquillità che ne deriva. Tutti meritano di sentirsi al sicuro, sia online che offline. Dobbiamo costruire un mondo digitale solido e resiliente attraverso misure proattive e cooperazione internazionale", dichiara Petra de Sutter, vice primo ministro belga e ministro della pubblica amministrazione, delle imprese pubbliche, delle telecomunicazioni e dei servizi postali

"Oggi definiamo i principi per i prossimi passi verso la costruzione di un’Unione più sicura e resiliente dal punto di vista informatico. Concentrarsi sull’attuazione, l’adozione di standard armonizzati, la certificazione, la sicurezza della catena di approvvigionamento, la cooperazione con il settore privato, il sostegno alle PMI e finanziamenti adeguati dovrebbero essere tra le nostre principali priorità per il futuro", dichiara Mathieu Michel, Segretario di Stato belga per la digitalizzazione, la semplificazione amministrativa, la tutela della privacy e il regolamento edilizio.

Le conclusioni del Consiglio ricordano l'importanza di concentrarsi sull'attuazione, rafforzare il coordinamento e la collaborazione ed evitare la frammentazione delle norme sulla cybersicurezza nella legislazione settoriale. Chiedono inoltre di chiarire ulteriormente ruoli e responsabilità nel settore informatico, di rafforzare la cooperazione nella lotta contro la criminalità informatica e di lavorare su un modello rivisto del quadro di gestione delle crisi informatiche. Vengono inoltre evidenziati il ​​sostegno alle micro, piccole e medie imprese e la necessità di rispondere alle sfide poste dalle nuove tecnologie.

Per colmare il divario di competenze è incoraggiato un approccio multilaterale, che comprenda la cooperazione con il settore privato e il mondo accademico. Sottolineando l'importanza di attrarre capitali privati, le conclusioni del Consiglio sottolineano la necessità di finanziamenti adeguati.

Viene inoltre sottolineata la dimensione esterna, ricordando che sarebbe necessaria una politica internazionale attiva per rafforzare la cooperazione con i paesi terzi, in particolare nel contesto transatlantico, come contributo a un forte ecosistema internazionale. Alla luce del mutato e crescente livello di minaccia, il Consiglio invita infine la Commissione europea e l’Alto rappresentante a presentare una strategia rivista di sicurezza informatica.


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