Dazi, Scordamaglia (Filiera Italia): "L'Ue sia pronta a trattare, no a contromisure"

"Utilizziamo tutti gli strumenti per dialogare e far capire che la spirale dei dazi non giova a nessuno".

(Prima Pagina News)
Lunedì 07 Aprile 2025
Verona - 07 apr 2025 (Prima Pagina News)

"Utilizziamo tutti gli strumenti per dialogare e far capire che la spirale dei dazi non giova a nessuno".

“Si sia pronti a trattare e si evitino escalation e contro dazi”. Così, al Vinitaly, l'ad di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia, ricordando che la Bce ha sottolineato che l'effetto negativo sul Pil europeo dei dazi di Trump, qualora non dovessero essere rimossi, sarebbe stimabile intorno al -0,3% del Pil, ma potrebbe raddoppiare o triplicare nel caso in cui Bruxelles dovesse rispondere con dazi su prodotti statunitensi.

“Manteniamo la calma e negoziamo – ha detto Scordamaglia – gli effetti negativi sul consumatore americano, sulla produzione americana e sullo stesso bilancio USA giocano a nostro favore: utilizziamo tutti gli strumenti per dialogare e far capire che la spirale dei dazi non giova a nessuno”.

“Allo stesso modo – ha aggiunto – l’apertura negoziale dell’Unione Europea non può in nessun modo coincidere con lo smantellamento dei rigidi standard che l’Europa ha introdotto oltre trent’anni fa a protezione dei cittadini e consumatori europei: parlare di accesso libero alle carni con ormoni, pesticidi da anni vietati in Europa o a OGM non autorizzati è fuori discussione”.

“Negoziare sì - ha concluso Scordamaglia – ma non sulle spalle dei cittadini europei”.


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