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Giunta alla sua ottava edizione, l'addestramento "a fuoco", ha visto in campo diversi calibri in dotazione all'esercito. Dagli obici a traino meccanico FH70 da 155mm ai PzH2000 dello stesso calibro ma semoventi. Presente anche la Folgore con il 185° Reggimento Ricognizione Acquisizioni Obiettivi (RAO)
Giunta alla sua ottava edizione, l'addestramento "a fuoco", ha visto in campo diversi calibri in dotazione all'esercito. Dagli obici a traino meccanico FH70 da 155mm ai PzH2000 dello stesso calibro ma semoventi. Presente anche la Folgore con il 185° Reggimento Ricognizione Acquisizioni Obiettivi (RAO)
Si sono concluse nei giorni scorsi presso il poligono di Monte Romano, le importanti esercitazioni congiunte denominate “Dragone”, condotta dal Comando Artiglieria, e “Sethlans”, a guida reggimento addestrativo con il concorso di assetti specialistici di alcune unità della Forza Armata. L’esercitazione “Dragone”, del tipo Computer Assisted Excercise/Command Post Exercise (CAX-CPX), giunta alla sua ottava edizione, ha schierato un Posto Comando a livello Brigata per verificare il livello addestrativo raggiunto dal Comando Artiglieria e dai reparti dipendenti nelle attività di pianificazione e conduzione del fuoco erogato da tre Gruppi di artiglieria, uno dei quali lanciarazzi fornito dal 5° reggimento artiglieria “Superga”, nella sorveglianza del campo di battaglia e nell’acquisizione obiettivi mediante gli aeromobili a pilotaggio remoto (APR) del 3° reggimento supporto Targeting “Bondone” e del 185° Reggimento Ricognizione Acquisizioni Obiettivi “Folgore” (RAO). La Sethlans, concepita quale naturale continuazione del processo decisionale e di pianificazione sviluppato nel corso della prima esercitazione, ha validato le unità del 52° reggimento artiglieria “Torino” su obici semoventi PzH2000 e del 3° reggimento artiglieria da montagna su obici a traino meccanico FH70. Gli obiettivi perseguiti dall’importante momento addestrativo sono stati la verifica e il consolidamento delle nozioni didattiche e teoriche acquisite dal personale frequentatore dei percorsi di specializzazione in essere al reggimento addestrativo rivolti al 25° corso Marescialli, agli artiglieri Volontari in Ferma Iniziale (VFI) e agli Ufficiali impegnati nel corso per Capo Centro Operativo. Durante l’esercitazione, svoltasi alla presenza del Comandante dell’artiglieria, Generale di Brigata Gianluca Figus e dei Comandanti delle unità esercitate, è stata programmata anche una intensa attività notturna per consentire agli esercitati di familiarizzare con la componente tecnologica e con i sistemi di comando, controllo e puntamento utilizzati in ambienti caratterizzati da scarsa visibilità. Le attività, rese possibili grazie al dispiegamento di assetti specialistici dell’11° reggimento trasmissioni, incaricato di garantire il funzionamento tra Posti Comando, hanno confermato il loro fondamentale ruolo nel supportare la formazione del personale coinvolto e nel fornire ai giovani artiglieri il “battesimo del fuoco” a premessa dell’assegnazione ai reparti operativi della Forza Armata.