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Il Ministro Arie Deri: "Tutti gli ostacoli sono stati superati". Houthi: "Se Israele non rispetta la tregua, ci saranno altri attacchi".
Il Ministro Arie Deri: "Tutti gli ostacoli sono stati superati". Houthi: "Se Israele non rispetta la tregua, ci saranno altri attacchi".
"La crisi dell'ultimo minuto è stata risolta", il gabinetto di guerra israeliano e il governo si riuniranno domani per l'approvazione dell'intesa sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza. A confermarlo, a Ynet, sono stati funzionari israeliani.
I primi ostaggi dovrebbero essere rilasciati domenica, la tregua partirà alle 12:15. Stando all'accordo, dovrebbero essere liberate tre donne. La delegazione israeliana tornerà da Doha durante le prossime ore.
"Ho ricevuto la conferma che tutti gli ostacoli sono stati superati", ha detto il Ministro Arie Deri a Gerusalemme, nel corso del congresso dello Shas, partito religioso di destra di cui è leader. In contemporanea, una fonte americana, ripresa dal giornalista Barak Ravid, ha confermato che tutte le questioni "sono state risolte e l'accordo è concluso".
Anche Hamas ha confermato la risoluzione di tutte le problematiche: parlando con il sito d'informazione palestinese Shebakt Quds, una fonte del gruppo ha detto che tutte le controversie suscitate da Israele su alcune clausole sono state risolte. Hamas, quindi, firmerà l'accordo stasera stessa.
Intanto, i ribelli Houthi hanno minacciato Israele: qualora non dovesse rispettare la tregua, ci saranno altri attacchi. "Seguiremo le fasi di attuazione dell'accordo e, se si verificasse la minima violazione, massacro o assedio da parte di Israele, saremo immediatamente pronti a fornire sostegno militare al popolo palestinese", ha dichiarato il leader del gruppo vietnamita Abdel Malek al-Houthi, in un lungo discorso mandato in onda dal canale televisivo dei ribelli.