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Beppe Grillo da un carro funebre usa parole dure contro Giuseppe Conte, che si trincera nel silenzio mentre sono i suoi fedelissimi a rispondere al fondatore.
Beppe Grillo da un carro funebre usa parole dure contro Giuseppe Conte, che si trincera nel silenzio mentre sono i suoi fedelissimi a rispondere al fondatore.
Beppe Grillo torna a far parlare di sé con un video pubblicato sui social, nel quale esprime dure critiche nei confronti di Giuseppe Conte e della direzione intrapresa dal Movimento 5 Stelle. Grillo si è scagliato contro Conte, accusandolo di aver trasformato il Movimento in un partito privo di identità: "Giuseppe Conte ha trasformato il partito in niente, non c'è più niente. Vederlo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Bene, coraggio, fatevi un altro simbolo, andate avanti".
Nel suo intervento, Grillo non ha risparmiato battute taglienti, definendo il Movimento come "morto ma compostabile": "L'humus che c'è dentro non è morto. Io ho un'idea che vi svelerò dopo, non è finita qui. Se volete, andate a votare o andate a funghi. Questo Movimento avrà un altro decorso, meraviglioso, che ci siate voi o no", ha detto rivolgendosi ai militanti.
Grillo ha poi criticato il comportamento di chi guida il Movimento oggi, senza mai nominare direttamente Conte: "Io ho solo chiesto, da garante e quindi da custode di tutto, di avere un controllo sulle cose. Non ho ancora ricevuto quasi risposte. Questo modo di comportarsi, che conoscete benissimo, è stata la carta vincente per disintegrare il Movimento nella sua identità".
Le accuse non si fermano qui: Grillo ha riservato parole particolarmente dure per un misterioso "Oz", descritto come la causa del declino del Movimento: "Mi si accusa di essere il padre padrone. Oz mi ha accusato di essere il 'sopraelevato', io? Ma dal suo punto di vista di 'sottopassaggio' è chiaro che mi vede come un 'sopraelevato', perché lui ha una leggera psicosi".
La replica di Francesco Silvestri
Alle parole di Grillo ha risposto Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, che ha difeso Conte e il percorso del Movimento: "Conte ha trasformato il partito in niente? Noi la vediamo diversamente. Per noi Cinquestelle continua a essere molto importante nello scenario politico italiano". Silvestri ha invitato a lasciarsi alle spalle le polemiche: "Speriamo che, vada come vada, da lunedì sia finita veramente, perché queste cose mediaticamente ci distraggono. Ieri eravamo a Pomigliano con dei lavoratori, e oggi si parla del video di Grillo. Queste cose fanno male ai lavoratori e ai Cinquestelle".
Il no comment di Giuseppe Conte
Giuseppe Conte ha scelto di non entrare direttamente nella polemica trincerandosi nel silenzio. Il leader aveva parlato ieri sera durante un intervento a "XXI Secolo" su Rai 1: "Quella di Grillo non è una rottura tra me e lui, ma tra lui e l'intera comunità. L'ultima volta che ci siamo visti ci siamo abbracciati, dopodiché lui mi ha attaccato durante l'ultimo spettacolo a Fiesole. Non potevo dire al garante 'hai ragione tu', significava riconoscere che non siamo una comunità di adulti, ma di bambini sottoposti al papà che decide cosa fare e cosa non fare". Conte aveva ribadito il valore del percorso costituente avviato dagli iscritti, sottolineando come questa fase sia stata richiesta "a gran voce, da nord a sud".