Migranti: la Francia dispone schieramento antiterrorismo al confine con l'Italia
Piantedosi: "Il blocco navale potrebbe rientrare nell'Agenda Meloni se si completasse la missione Sophia".
(Prima Pagina News)
Martedì 19 Settembre 2023
Imperia - 19 set 2023 (Prima Pagina News)
Piantedosi: "Il blocco navale potrebbe rientrare nell'Agenda Meloni se si completasse la missione Sophia".
La Francia ha schierato gli agenti dell'antiterrorismo per affrontare l'emergenza migranti al confine di Ventimiglia (Im).

A Sospel, sul versante francese della Val Roya, sono arrivati mezzi recanti la scritta "Mission Vigipirate", in riferimento ad un piano di sicurezza del 1978, nato da un'idea dell'allora Presidente, Valéry Giscard d'Estaing. I mezzi si trovano in un centro vacanze, e l'ingresso alla struttura è vietato ai non autorizzati.

Durante gli ultimi giorni, i controlli da parte delle autorità di Parigi sul versante francese della Val Roya si sono intensificaiti, per bloccare l'arrivo di migranti lungo i sentieri che collegano Italia e Francia.

Controlli potenziati anche sui treni, sui tratti Ventimiglia-Nizza, Ventimiglia-Cuneo e Breil-Nizza. Stamani, inoltre, un elicottero che dovrebbe appartenere alla Dogana francese ha sorvolato l'area tra Ponte San Ludovico e San Luigi, a Ventimiglia, dove sono stati piazzati mezzi antiterrorismo. Il controllo dall'alto potrebbe avere l'obiettivo di monitorare eventuali movimenti di migranti.

Lungo il versante francese della frontiera di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, è iniziata la costruzione di un centro per identificare migranti, con cui le autorità francesi esamineranno la loro posizione giuridica e le eventuali richieste d'asilo. Alcuni mezzi stanno provvedendo a ripulire l'area, dove potrebbero essere allestite tende da campo.

Nel frattempo, il Sindaco di Mentone, Yves Juhel, ha detto che "per far fronte all'annunciato afflusso di migranti non regolari, un terreno comunale accanto al posto di frontiera e ai servizi di polizia di frontiera potrebbe essere messo a disposizione dei servizi dello Stato e della Protezione civile".

Sarebbe, quindi, una situazione temporanea, che dovrebbe dar modo di gestire, dal punto di vista amministrativo, un centinaio di persone di età adulta che tentano di entrare in Francia illegalmente, e di studiare le loro richieste. "Saranno sottoposti a vigilanza, senza la possibilità di andare e venire sul nostro territorio. Se la loro richiesta non sarà valida, verranno riaccompagnati alla frontiera italiana", ha proseguito Juhel.

"Mentone desidera preservare l'identità del proprio Comune, l'ambiente di vita dei mentonesi. Ogni altra ipotesi costituirebbe una strumentalizzazione del tema dell'immigrazione clandestina, per il quale la città di Mentone non ha né competenza né responsabilità", ha concluso.

"Il blocco navale potrebbe rientrare nell'Agenda Meloni, come ha spiegato il premier, se si completasse la missione Sophia che, fermandosi a degli step intermedi, fece da pull factor, ebbe solo l'esito di portare qui 44mila migranti in più raccolti dalle nostre navi militari.

La terza fase della missione prevedeva la possibilità, in accordo con Paesi come la Tunisia, di dispositivi congiunti per la restituzione delle persone che partono e questo sarebbe la piena realizzazione del blocco navale". Così, ai microfoni del programma di Rai Radio 1 "Ping Pong", il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi.

"In vista delle elezioni europee, si parla in parte all'elettorato e in parte poi si prende consapevolezza della concretezza del problema. Nell'incontro di ieri col ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin ho potuto constatare che con toni e atteggiamenti mi è apparso proiettato sulla consapevolezza che l'Italia va aiutata. Siamo un Paese di primo ingresso e la Francia", dichiarando che i migranti provenienti da Lampedusa non saranno accettati, "dice che questo non è il metodo. Il tema non è la distribuzione, ma condividere una politica europea di contenimento delle partenze", conclude Piantedosi.

Sarà adottata quest'oggi, dal governo polacco, "una risoluzione speciale in cui esprimeremo la nostra opposizione all'immigrazione clandestina". Così, in un video su X, il premier polacco, Mateusz Morawiecki.

Il provvedimento, precisa, sarà adottato perché "la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo la sua visita all'isola italiana di Lampedusa, ha annunciato un altro piano disastroso per l'Europa". "I burocrati europei non hanno a cuore la sicurezza dei cittadini del nostro continente, e quindi anche la sicurezza delle famiglie, delle donne e dei bambini polacchi", prosegue Morawiecki.

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