Moda: arriva a Roma “Superstones - Gioielli dal cuore della Terra”, la grande mostra di Giovanni Raspini

La mostra si terrà dal 7 al 9 giugno 2024 alla Coffee House di Palazzo Colonna. Molteplici le suggestioni. Ogni pezzo è concepito per esaltare la bellezza e l'unicità dei minerali utilizzati che diventano così il trait d’union che ci accompagna in molteplici mondi.

di Paola Pucciatti
Martedì 04 Giugno 2024
Roma - 04 giu 2024 (Prima Pagina News)

La mostra si terrà dal 7 al 9 giugno 2024 alla Coffee House di Palazzo Colonna. Molteplici le suggestioni. Ogni pezzo è concepito per esaltare la bellezza e l'unicità dei minerali utilizzati che diventano così il trait d’union che ci accompagna in molteplici mondi.

"Con grande passione abbiamo cercato minerali da ogni parte del mondo che fossero bellissimi, rari e affascinanti per sostituirli nei miei pezzi unici alle consuete gemme. Ho così scoperto un mondo pieno di fascino da cui partire per creare gioielli assolutamente non convenzionali, per stile, ricchezza e dimensione” racconta Giovanni Raspini parlando della sua spettacolare mostra itinerante Superstones - Gioielli dal cuore della Terra che dagli affascinanti spazi della Fonderia Napoleonica Eugenia di Milano, dove ha avuto luogo la première della mostra, barca nella Capitale questo fine settimana.

Dal 7 al 9 giugno si potrà visitare nella settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna con apertura al pubblico dalle 10.00 alle 20.00 con ingresso libero.

Trenta le creazioni straordinarie protagoniste di questo nuovo progetto creativo del designer di gioielli Giovanni Raspini che mette in scena minerali e pietre sbalorditive. Minerali affascinanti provenienti da tutto il mondo prendono il posto delle consuete gemme preziose per dare vita a gioielli che rappresentano il più bel connubio tra genio creativo e capacità artigianale orafa.

Superstones nasce come una vera e propria sfida stilistica e concettuale: cercare la bellezza del gioiello nell’inusuale. Sostituire minerali e pietre alle gemme preziose utilizzate tradizionalmente in gioielleria, operando una sorta di rivoluzione, aprendo così lo spazio a nuove visioni e possibilità. La frattura che Giovanni Raspini innesca con questa mostra sontuosa è dirompente: da una parte l’assenza delle gemme e delle pietre preziose, dall’altra la vivida presenza di pietre e minerali naturali di ogni tipo, provenienza e aspetto. 

 

La mostra, focalizzata sull'esposizione di trenta gioielli unici, si distingue per la sua audacia e innovazione nel campo della gioielleria contemporanea. Dalle grandi collane ai sorprendenti anelli, dai bracciali alla tiara, ogni pezzo è concepito per esaltare la bellezza e l'unicità dei minerali. Con Superstones, il designer toscano Giovanni Raspini ha saputo vedere le potenzialità artistiche delle pietre scelte per le sue creazioni. Ha saputo leggervi dentro, guardare la bellezza, l’unicità, il valore scientifico e quello emozionale, non dimenticando mai la progettualità stessa di ogni gioiello, in un dialogo continuo tra fusione a cera persa e ornamento, forma e funzione. Un impegno frutto di una grande energia creativa e del lavoro corale di spiriti visionari, artigiani talentuosi e ricercatori che hanno potuto esprimersi al meglio sotto la direzione di Giovanni Raspini, a sua volta artefice in prima persona di meravigliose creazioni. 

“Pensavo a Superstones da molto tempo - rivela Giovanni Raspini - con l’idea eccentrica di sostituire, nelle mie creazioni di pezzi unici, minerali e pietre alle consuete gemme: utilizzare cristalli lucenti, minerali dai colori, dalle dimensioni e forme fantasmagoriche, pietre rare, materiali sconosciuti ai più, ma anche coralli e perle barocche. Ho così scoperto un mondo affascinante e misterioso da cui partire per creare gioielli assolutamente non convenzionali, per stile, ricchezza e dimensione”.

Raspini continua “È una sfida importante quella di Superstones poiché il decoro e la struttura stessa del gioiello tiene conto ed è in perfetta sintonia stilistica con le pietre utilizzate, che diventano dei veri e propri frammenti narrativi. Naturalmente, come per le altre mostre del nostro brand, Superstones è anche una grande opera collettiva, da me ideata, ma con diversi collaboratori di alto livello che hanno portato il loro contributo concettuale ed artistico”.

Per questo progetto Giovanni Raspini ha sentito l’esigenza di coinvolgere interlocutori professionali ed esperti del settore come con il professor Giovanni Pratesi dell’Università di Firenze, con cui si è instaurata una proficua collaborazione.  Geologo e divulgatore scientifico di fama internazionale, già conservatore delle prestigiose raccolte mineralogiche del Museo di storia naturale di Firenze.

Durante la mostra, che con tre diverse tappe percorrerà il nostro stivale, il visitatore vivrà un’esperienza immersiva unica che lo accompagnerà alla scoperta della Bellezza inusuale proveniente dalle viscere della Terra. Ogni pezzo è concepito per esaltare la bellezza e l'unicità dei minerali utilizzati, che diventano così il trait d’union che ci accompagna in molteplici mondi.

Fra i molti gioielli in mostra meraviglioso l’anello Profondo Blu, abbellito da un’intensa azzurrite, sulla quale delicati delfini in argento dorato saltano e si rincorrono. Così ancora altri fantasmagorici gioielli contribuiscono a rendere questa esperienza totalmente unica nel suo genere.

Affascina la collana Stone Reef, dove il dialogo fra le madrepore della barriera corallina modellate in bronzo e le pietre che nascono nelle viscere della Terra, risulta davvero interessante, grazie anche alla bellezza e rarità dei minerali utilizzati; incanta la collana Pappagalli, invece, con gli uccelli  svolazzanti coperti di smalti colorati, le immense foglie tropicali in bronzo dorato, ma soprattutto la grande malachite, un minerale di un verde intensissimo che ricorda, per forma e colore, il cuore pulsante e profondo della selva amazzonica; il bracciale Drago, sontuoso e imponente, la cui ispirazione fantasy si confronta con la forza materica del metallo e gli artigli sembrano quasi avvolgere e dominare il polso umano, mentre un frammento di quarzo color arancio-ruggine rimane incastonato dietro la testa del mostro; la collana Bollicine in un pregevole calcedonio color violetto, con le bolle sferiche realizzate in bronzo bianco ed alcune luminose perle barocche.

Un lavoro di creazione e ricerca che via via si riflette anche nell’animo stesso del brand toscano, influenzando e offrendo linfa vitale alle nuove proposte e collezioni stagionali.

La mostra Superstones è la più recente delle tante iniziative ed eventi che il brand ha dedicato nel corso degli anni, al tema della creazione orafa, da Wild-Segni e gioielli animalier a Vanitas Mundi, da Gioielli ad una Wunderkammer al Giro del mondo in ottanta gioielli. Temi apparentemente diversi tra loro, uniti però dalla stessa anima creativa e dirompente che caratterizza tutto il percorso creativo e professionale di Giovanni Raspini. 

Dopo Roma la mostra abbracciando l’intera penisola, approderà in Sicilia, a Catania, presso Palazzo Biscari, con mostra aperta al pubblico dal 28 al 30 giugno.

In supporto al progetto, è stata realizzata per i tipi delle Edizioni Edifir di Firenze una pubblicazione con testi originali e fotografie a colori, che offre uno sguardo approfondito sull'ispirazione e il processo creativo di Superstones.


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