Moda: Vittorio Camaiani conquista la Capitale con i suoi Cuori

Numerosi gli applausi e i vip presenti nella settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna.

di Paola Pucciatti
Lunedì 04 Novembre 2024
Roma - 04 nov 2024 (Prima Pagina News)

Numerosi gli applausi e i vip presenti nella settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna.

Moda: Vittorio Camaiani conquista la Capitale con i suoi Cuori
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Profusione di cuori e continui scrosci di applausi per il couturier marchigiano Vittorio Camaiani che ha presentato, in anteprima nazionale, la nuova collezione autunno inverno 2024-2025 dal titolo “Dal Cuore”, nella settecentesca Coffee House di Palazzo Colonna. Una location barocca, perfetta per un appuntamento così unico, la cui particolarità è rappresentata dall’affresco di Amore e Psiche realizzato da Francesco Mancini nel 1730. E’ stata definita dal Pinto “il più delizioso e delicato spazio settecentesco a Roma”.

 

“Oggi per noi è un ritorno alle origini perché nel 2018 abbiamo iniziato proprio in questa splendida location, di proprietà della famiglia Colonna, ad organizzare le prime sfilate di moda – afferma Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Coffee House e della Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna, aprendo la presentazione del defilé – Da lì poi il discorso è stato abbastanza impegnativo perché ci siamo trasferiti nella Galleria del Cardinale Colonna, ma quest’oggi siamo tornati proprio qui, dove tutto ebbe inizio”.

 

Il cuore, simbolo celebrato in tutte le sue molteplici sfaccettature da sempre, che racchiude il mondo interiore, quello emotivo fatto di sentimenti, che palpita e che trema, che gioisce e che soffre, è la sede del nostro universo emotivo, delle nostre passioni, delle nostre vulnerabilità. Ed è proprio con questo simbolo eterno che Vittorio Camaiani si confronta con questa sua nuova straordinaria collezione che tanto successo ha riscosso tra i presenti in sala.

 

Il cuore diventa il protagonista assoluto e lo stilista lo proietta intagliandolo sugli irresistibili cappellini colorati, modello baseball o a cloche, realizzati da Jommi Demetrio, sulle straordinarie cappe cuore che hanno aperto il defilé, realizzate in lana o in cashemere, nei colori bianco, rosa, rosso, e nero, fino a quella più preziosa cosparsa di jais neri in un gioco di contrasti con il tessuto stesso della cappa, oppure sulle giacche in cui spuntano spiritosamente anche da una manica o da un orlo, su intarsi, sagome e cappotti.

 

“Il cuore è sicuramente un omaggio a Roma ed è un po' guardare anche dentro di noi, alle nostre emozioni, ma è anche una dedica anche a tutte voi – afferma il couturier – i capi sono realizzati in sartoria con ricami fatti dalle nostre ricamatrici. Il Made in Italy è un omaggio al nostro fare”. Con questa dedica al simbolo dell’emozione più alta che possiamo vivere, l’Amore, il couturier vuole evocare il suo amore per la donna che veste sapientemente da anni e il suo amore per Roma dove iniziò la sua carriera negli anni Novanta.

 

Mosso dalla passione per il bello e dalle emozioni che guidano il suo lavoro, Vittorio Camaiani sceglie con questa collezione di parlarci di ciò che di più intimo e segreto possediamo, il cuore, e lo trasla sui capi raffinati di questa collezione proiettando la sua sagoma sui tessuti preziosi come i cachemire e la duchesse di seta, evocandolo continuamente su ogni capo, dal giorno alla sera.  La sua sagoma la troviamo anche nelle simpatiche etichette interne o a decorare giacchini in loden oppure decostruito come nel corpino di organza dell’abito da sera, realizzato in pannelli che evocano pezzi di cuore, o accennato come nella tuta verde che ricorda un quadro futurista, nella sagoma di un pantalone da sera o nel collo di un cappotto.

 

Le creazioni di Vittorio Camaiani sono piaciute molto al pubblico presente nella sala settecentesca tanto da riscuotere continui applausi.


I capi più emblematici per il giorno sono le camicie bianche con passanti che “si abbracciano” nei colli e nei polsi che chiudono anche i cappotti di surialpaca e la cappa a cuore, declinata in vari colori e in vari tessuti dal bouclè al cachemire al surialpaca. Per la sera il cuore disegna, invece, la linea del tubino in duchesse rossa, la tuta in crepe di lana in colore nero con cuori intagliati a mano e nella mantella, in doppio crepe, con un cuore nascosto all’interno.


La palette cromatica della collezione spazia dai verdi, al rosso, al rosa al nero, al grigio, al blu. Per le scarpe lo stilista sceglie la ballerina morbida arricciata e lo stivaletto di gusto retrò realizzati da Lella Baldi.

 

Nel parterre numerosi ospiti viptra i quali: la principessa Jeanne Colonna, le attrici Raffaella Paleari e Carla Cogliandro, l’attore Giulio Greco, l’influencer pittrice Anfissa Vassè, lo stilista astrologo e studioso di simboli Massimo Bomba, i pittori Amedeo Brogli e Paola Salomè.


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