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"Vogliamo garantire che gli investimenti attraverso il Pnrr si traducano in servizi efficienti e vicini ai bisogni reali delle comunità".
"Vogliamo garantire che gli investimenti attraverso il Pnrr si traducano in servizi efficienti e vicini ai bisogni reali delle comunità".
“Il nostro Sistema Sanitario sta attraversando una fase di cambiamento radicale. L’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche e le rapide innovazioni tecnologiche impongono una revisione delle modalità di cura e assistenza che devono adeguarsi a esigenze sempre più complesse e diversificate.
Per questo è indispensabile rafforzare la sanità di prossimità basata sull’assistenza territoriale e sulle cure domiciliari, anche attraverso il potenziamento della telemedicina per facilitare l’accesso ai servizi e migliorare la qualità della vita delle persone”.
Così il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in videomessaggio inviato al convegno dell'Uneba (Unione nazionale istituzioni e iniziative di assistenza sociale) dal titolo “Il lavoro tra professionalità e valore etico della cura – Oltre il lavoro, oltre la professione, oltre l’erogazione dei servizi”, che si sta svolgendo a Torino.
“Le risorse messe a disposizione dal PNRR offrono una concreta opportunità per realizzare questa trasformazione. Il nostro obiettivo – prosegue Schillaci – è garantire che questi investimenti si traducano in servizi efficienti e vicini ai bisogni reali delle comunità. In questo contesto il Terzo Settore svolge un ruolo importante. La sua capacità di ascolto e la flessibilità operativa sono elementi chiave per costruire percorsi di cura integrati e su misura, in grado di rispondere alle necessità delle persone più fragili. La collaborazione e il dialogo tra istituzioni, operatori sanitari e realtà sociali sono fondamentali per costruire un sistema sanitario più efficace, più equo e in grado di affrontare le sfide attuali e future”.
A Uneba Piemonte e Uneba nazionale, organizzatori del convegno, è giunto anche il saluto del viceministro alle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci. “Uneba – scrive - con oltre mille realtà impegnate quotidianamente sui territori, rappresenta una forza silenziosa, ma determinante, per l’inclusione e la coesione sociale. Un presidio di umanità, professionalità e assistenza, che va ben oltre la semplice erogazione di servizi. L’etica della cura (…) è un principio che condivido profondamente (…) Una visione pienamente antropocentrica, che ispira anche l’azione del nostro Governo. Abbiamo lavorato per cambiare la visione delle politiche sociali, da meramente assistenzialiste a inclusive, e abbiamo promosso interventi significativi”.
Il convegno continuerà domani con la relazione “Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro come strumento di promozione della parità di genere” di Olga Rubagotti, il dialogo “La professionalità nel lavoro ed il valore delle professioni” con i rappresentanti di Fnopi (infermieri), Ordine dei medici, TSRM-PSTRP (educatori e fisioterapisti), CNOAS (assistenti sociali), ANSDIPP (dirigenti), la tavola rotonda “Verso il CCNL unitario del comparto sociosanitario” con F.P. CGIL, FISASCAT CISL, CISL F.P., UILTuCS UIL, UIL FPL,AGESPI, AGIDAE, ANASTE, ANFFAS, ARIS, DIACONIA VALDESE, UNEBA.