Ucraina, G7: "Mosca accetti la tregua, o ci saranno altre sanzioni".

Altro attacco russo contro l'Italia: "Roma reagisce perché non può difendersi". Tajani: "Gli attacchi contro Mattarella sono inaccettabili".

(Prima Pagina News)
Venerdì 14 Marzo 2025
Roma - 14 mar 2025 (Prima Pagina News)

Altro attacco russo contro l'Italia: "Roma reagisce perché non può difendersi". Tajani: "Gli attacchi contro Mattarella sono inaccettabili".

I Ministri degli Esteri del G7 "hanno discusso di imporre ulteriori costi alla Russia nel caso in cui tale cessate il fuoco non venga concordato, anche attraverso ulteriori sanzioni, limiti ai prezzi del petrolio, nonché ulteriore supporto all'Ucraina e altri mezzi. Ciò include l'uso di entrate straordinarie derivanti da beni sovrani russi immobilizzati".

E' quanto si legge nella dichiarazione finale al termine della riunione di Charlevoix.

"I membri del G7 hanno sottolineato l'importanza di misure di rafforzamento della fiducia in un cessate il fuoco, tra cui il rilascio di prigionieri di guerra e detenuti, sia militari che civili, e il ritorno dei bambini ucraini", prosegue il comunicato. "I membri del G7 hanno ribadito il loro incrollabile sostegno all'Ucraina nella difesa della sua integrità territoriale e del suo diritto a esistere, nonché della sua libertà, sovranità e indipendenza", si legge ancora.

"Abbiamo avuto delle discussioni molto buone e produttive con Vladimir Putin e ci sono ottime possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente giungere alla fine. In questo momento, migliaia di truppe ucraine sono completamente circondate dall'esercito russo, in una posizione molto difficile e vulnerabile. Ho chiesto con forza al Presidente Putin che le loro vite vengano risparmiate. Questo sarebbe un massacro orribile, uno come non si vedeva dalla seconda guerra mondiale. Dio li benedica tutti!". E' quanto ha scritto, sul suo social Truth, il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

"Ho parlato con il Segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin. Ho augurato a Papa Francesco una pronta guarigione e l'ho ringraziato per le sue preghiere e il suo sostegno morale al nostro popolo, nonché per i suoi sforzi nel facilitare il ritorno dei bambini ucraini deportati illegalmente e sfollati dalla Russia. La Santa Sede ha ricevuto un elenco di ucraini detenuti nelle prigioni e nei campi russi. Contiamo sul sostegno per la loro liberazione". Così, su X, il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

"Il mondo vede come la Russia stia deliberatamente ponendo condizioni che complicano e allungano solo il processo, poiché la Russia è l'unica parte che vuole che la guerra continui e che la diplomazia crolli. La voce della Santa Sede è molto importante sulla strada della pace", prosegue Zelensky.

Per il leader di Kiev, "la potenza dell'America può forzare" Vladimir Putin a smettere la guerra, perché con le sue condizioni il capo del Cremlino sta "sabotando la diplomazia". Putin "sta facendo tutto il possibile per sabotare la diplomazia, ponendo condizioni estremamente difficili e inaccettabili fin dall'inizio, anche prima di un cessate il fuoco", continua Zelensky.

Sui social, intanto, la Difesa ucraina smentisce quanto dichiarato da Trump: "Non c'è alcuna minaccia che le nostre unità vengano circondate", scrive lo Stato Maggiore della Difesa di Kiev, riferendosi alla situazione nel Kursk.

Convocando l'ambasciatore russo in Italia, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha "solo attirato maggiore attenzione" sui "problemi" dell'Italia, Così, a Izvestia, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Perché una tale reazione?", si chiede Zakharova, citata dalle agenzie russe. "Apparentemente, perché abbiamo di nuovo colpito il cuore del problema: abbiamo colto la stessa persona a mentire". "Non hanno nulla con cui difendersi e quindi hanno deciso di attaccare. Ma lo hanno fatto invano. In primo luogo, hanno solo attirato più attenzione sui loro problemi. E in secondo luogo, lo scoprirete più avanti", prosegue.

"La posizione della Farnesina è che è inconcepibile che ci sia un ripetuto attacco alla figura del Capo dello Stato da parte della portavoce del ministero" degli Esteri russo. "Attacchi immotivati, reiterati, anche con qualche minaccia. Nelle relazioni diplomatiche non fa bene". Così il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine della ministeriale G7 a Charlevoix, ha commentato la convocazione dell'ambasciatore russo in Italia alla Farnesina, dopo gli attacchi di Mosca contro il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.


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