Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Fondata da Giovanna Caruso Fendi è una realtà unica a Roma che, custodendo i resti archeologici della Basilica Ulpia, combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione.
Fondata da Giovanna Caruso Fendi è una realtà unica a Roma che, custodendo i resti archeologici della Basilica Ulpia, combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione.
Aggregazione, condivisione, confronto intellettuale sono le parole d’ordine che danno vita ai Caffè Culturali Contemporanei, il nuovo progetto presentato da FOROF, lo spazio artistico culturale romano fondato da Giovanna Caruso Fendi che custodisce i resti archeologici della Basilica Ulpia e che dal 2022 ha visto alternarsi artisti italiani e internazionali con progetti site-specific in dialogo con lo spazio archeologico ipogeo.
L’idea dei Caffè Culturali Contemporanei nasce ispirandosi ai caffè culturali del Novecento, come il Cabaret Voltaire di Hugo Ball ed Emmy Hennings e il Bal Tic Tac, il primo cabaret futurista decorato da Giacomo Balla e inaugurato a Roma nel primo dopoguerra, fino ai più recenti Silent Reading Party, nati pochi anni fa a New York.
Questi incontri culturali vogliono essere un momento di stimolo e di scambio intellettuale in un luogo incomparabile dove l’archeologia entra in dialogo con l’arte contemporanea.
Il primo appuntamento è per da mercoledì 6 novembre 2024, dalle ore 18.30, in collaborazione con La Setta dei Poeti estinti. Saranno tre i Silent Reading Party, che avranno luogo a novembre 2024, febbraio e aprile 2025, durante i quali i partecipanti lasceranno i propri cellulari per leggere, in silenzio, il proprio romanzo, saggio o raccolta di poesie, scelto di volta in volta in base al tema specifico dell’incontro.
Questo momento è preceduto dalla visita guidata allo spazio e alla mostra in corso - Limbus Nimbus Omnibus dei Gelitin/Gelatin, seguito dall’interpretazione e dalla diffusione sonora di alcune poesie, a cura di Emilio Fabio Torsello e Mara Sabia de La Setta dei Poeti estinti.
La parte finale della serata è dedicata alla condivisione e al dialogo con uno scambio di impressioni e pensieri nati dalle letture, il tutto accompagnato da un brindisi finale firmato da Rimessa Roscioli.
Per mercoledì 6 novembre il tema scelto è La Libertà. Un argomento caro a FOROF, perché proprio nella Basilica Ulpia, avveniva la cerimonia della manumissio, la concessione della libertà agli schiavi.
“Volevo che anche FOROF fosse uno spazio di scambio culturale da vivere a tutto tondo in cui il pubblico partecipasse e non fosse solo semplice fruitore - sottolinea Giovanna Caruso Fendi- I Caffè Culturali Contemporanei sono parte integrante dell’offerta culturale di FOROF che, con gli appuntamenti del mercoledì, vuole attrarre un target diverso e giovane rafforzando quello che è lo scopo di questa realtà unica a Roma, che attraverso la Società Benefit mira a creare un impatto sociale positivo dal valore condiviso. FOROF è onorato di collaborare con La Setta dei Poeti estinti per i primi tre appuntamenti”
“Siamo entusiasti di poter collaborare con FOROF e con Giovanna Caruso Fendi sul progetto dei Caffè Culturali Contemporanei - spiega Emilio Fabio Torsello – un’iniziativa capace di unire il prestigio di un sito archeologico di grande valore, com’è quello conservato presso FOROF, alla bellezza della poesia e della letteratura, capaci di far spaziare il sentire intimo di ciascuno verso nuovi orizzonti.”
“Le tematiche che tratteremo - aggiunge Mara Sabia, attrice e poetessa, partner de La Setta dei Poeti estinti – sono fondamentali per la vita di ciascuno: dal tema della Libertà, intesa nelle sue più ampie sfaccettature, a quello della Fragilità, aspetto che spesso si tende a nascondere ma che in realtà permea tanta parte della letteratura italiana e internazionale. Uno degli incontri avrà una tematica più leggera ma altrettanto profonda quanto a testi e sensazioni e sarà dedicato al Profumo.
L’idea di fondare il circolo letterario de La Setta dei Poeti estinti nasce nel 2013 sull’onda del film L’Attimo fuggente. Partito dai social, con una pagina Facebook, è diventata, negli anni, una delle più affermate realtà letterarie romane e italiane, con oltre 400K follower sui diversi canali social. Dal 2016, il progetto divulga la cultura, l’arte, la bellezza organizzando incontri dedicati alla letteratura e agli autori in luoghi di prestigio come Musei, Palazzi storici, siti archeologici.
FOROF è una realtà unica a Roma che combina archeologia e arte contemporanea, storia e sperimentazione, offrendo servizi diversificati e una proposta culturale innovativa. Fondato da Giovanna Caruso Fendi nel 2022, FOROF attua un modello inedito di imprenditoria culturale con la volontà di generare un impatto sociale positivo e duraturo grazie a un programma basato sull’idea di un luogo di cultura e scambio in cui passato e presente si confrontano. Situata nello storico Palazzo del Gallo di Roccagiovine, di fronte alla Colonna Traiana, ai Fori Imperiali conserva negli ambienti ipogei, in convenzione con la Soprintendenza Archeologica di Roma, i marmi colorati della pavimentazione della Basilica Ulpia e i resti dell'abside orientale del II sec. d.C.