Breaking news infrastrutture - Livigno entra nella storia: debutta il Super-G di Coppa del Mondo sulla Tagliede - Li Zeta verso Milano Cortina 2026

A poco più di un mese dall’avvio dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, Livigno ospita per la prima volta una tappa di Coppa del Mondo FIS: il Super-G maschile sulla Tagliede - Li Zeta, un test chiave tra logistica, sicurezza e gestione dei flussi nel cuore del paese.

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Lunedì 29 Dicembre 2025
Roma - 29 dic 2025 (Prima Pagina News)

A poco più di un mese dall’avvio dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, Livigno ospita per la prima volta una tappa di Coppa del Mondo FIS: il Super-G maschile sulla Tagliede - Li Zeta, un test chiave tra logistica, sicurezza e gestione dei flussi nel cuore del paese.

Livigno segna un passaggio storico per lo sci alpino: per la prima volta entra nel calendario della Coppa del Mondo con un Super-G maschile ospitato nella Sitas Ski Area, lungo la pista Tagliede - Li Zeta. L’appuntamento non vale solo come gara, ma come prova generale ad alta complessità in vista di Milano Cortina 2026, dove ogni dettaglio operativo diventa parte dell’eredità infrastrutturale e organizzativa del territorio. Il tracciato è stato concepito per unire spettacolo e funzionalità: partenza a 2.375 metri di quota e arrivo “cittadino” nel pieno centro abitato, soluzione che sposta l’attenzione anche sulla gestione di accessi, viabilità, aree di sicurezza e servizi per pubblico e addetti ai lavori. La pista misura circa 1.800 metri, con 517 metri di dislivello e una progressione che alterna tratti di grande scorrevolezza a sezioni più tecniche.

Dal punto di vista sportivo e tecnico, la Tagliede - Li Zeta propone pendenze che arrivano fino al 52%, con cambi di ritmo pensati per mettere alla prova assetti, linee e capacità di lettura del terreno. Questo mix rende il Super-G di Livigno un banco di verifica concreto anche per tutto ciò che “non si vede” in TV: preparazione della pista, protocolli di sicurezza, coordinamento tra operatori, gestione meteo e tempi di intervento.

In un avvicinamento olimpico in cui i territori devono dimostrare affidabilità e prontezza, l’evento di Livigno diventa un indicatore reale della tenuta del sistema: dalla montagna al paese, dalla quota all’arrivo urbano. Se la gara premierà il più veloce, la vera sfida sarà confermare che la macchina organizzativa sa muoversi con precisione, perché Milano Cortina 2026 richiede standard internazionali non solo nello sport, ma anche nell’accoglienza e nelle infrastrutture al servizio dei grandi eventi.


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