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Prysmian e Fincantieri accelerano sulle infrastrutture digitali critiche: una joint venture con partecipazioni 80% e 20% punta all’acquisizione di Xtera e allo sviluppo di servizi integrati per installazione e sicurezza dei sistemi di telecomunicazioni sottomarine, con un modello “one-stop shop”.
Prysmian e Fincantieri accelerano sulle infrastrutture digitali critiche: una joint venture con partecipazioni 80% e 20% punta all’acquisizione di Xtera e allo sviluppo di servizi integrati per installazione e sicurezza dei sistemi di telecomunicazioni sottomarine, con un modello “one-stop shop”.
La corsa globale alle infrastrutture digitali passa sempre di più dal fondo del mare, dove cavi e sistemi sottomarini sostengono traffico dati, cloud e nuove applicazioni ad alta intensità di calcolo. In questo scenario, Prysmian e Fincantieri annunciano un’operazione strategica: una joint venture guidata da Prysmian con l’80% e partecipazione di Fincantieri al 20% ha firmato un accordo per l’acquisizione di Xtera, realtà attiva tra Regno Unito e Stati Uniti nei sistemi “chiavi in mano” di telecomunicazioni sottomarine.
L’operazione mira a consolidare un’offerta più completa lungo la catena del valore, unendo competenze industriali e capacità operative in un settore in rapida espansione. L’obiettivo è rafforzare la competitività nelle connessioni regionali e a lunga distanza, rispondendo alla crescita della domanda di banda e resilienza, spinta anche dall’adozione di soluzioni basate su intelligenza artificiale e dall’aumento dei carichi di rete.
Accanto all’acquisizione, Prysmian e Fincantieri avviano una partnership per sviluppare servizi innovativi di installazione e sicurezza delle infrastrutture sottomarine. Il posizionamento “one-stop shop” punta a integrare progettazione, realizzazione, posa, protezione e supporto operativo, offrendo ai clienti un interlocutore unico per soluzioni end-to-end, riducendo complessità, tempi di coordinamento e rischi di filiera.
Sul piano industriale, la combinazione tra capacità di produzione e know-how sui sistemi di telecomunicazione sottomarina apre a nuove opportunità per operatori telecom, gestori di infrastrutture e private owner. In un contesto in cui la protezione dei collegamenti sottomarini diventa un requisito sempre più decisivo, servizi avanzati e modelli integrati possono fare la differenza in termini di continuità operativa, monitoraggio e risposta a potenziali minacce.
L’accordo rafforza inoltre la centralità del dominio subacqueo come asset strategico per l’economia digitale, perché abilita connettività internazionale, ridondanza delle reti e accesso efficiente ai grandi hub di dati. Con questa mossa, Prysmian e Fincantieri puntano a presidiare un segmento ad alto valore, dove innovazione, capacità esecutiva e affidabilità diventano fattori critici per la competitività dei Paesi e delle imprese.