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Dice Franco Corbelli: “Dopo quanto è ufficialmente emerso con la pubblicazione, sulla Nuova bussola quotidiana, del Massimario del 2021, della Corte di Cassazione, con il quale di fatto, si indirizzavano i giudici italiani che dovevano trattare le denunce sui vaccini, è assolutamente doverosa una revisione di tutte le sentenze già emesse al riguardo o almeno una archiviazione immediata per tutti i procedimenti giudiziari in corso che vedono ingiustamente indagati e imputati, a vario titolo, soggetti diversi che hanno civilmente protestato contro le misure repressive e autoritarie e quanti si sono rifiutati di farsi inoculare o di somministrare ad altri il siero sperimentale”.
Secondo il leader del Movimento Diritti Civili “Quello che continua ad emergere e succedere è preoccupante. Conferma tutto quello che per tre anni, subito dopo l’inizio della grande tragedia con le prime morti improvvise e inspiegabili dei primi mesi del 2021, abbiamo, insieme a La Verità e pochissimi altri, sempre denunciato. Insieme al giornale di Belpietro e De’ Manzoni, simbolo di questa importante e coraggiosa campagna, abbiamo sempre fatto opera di informazione corretta, prevenzione e chiesto che venisse fatta giustizia. Mentre continuiamo ogni giorno a operare per questi importanti obiettivi a tutela dei diritti, della giustizia e della salute delle persone, oggi scopriamo che quella giustizia che abbiamo invocato di continuo non sarebbe mai arrivata perché c’era chi, in alto, aveva deciso e dato ‘consigli’ precisi ai giudici chiamati a pronunciarsi sulle denunce relative ai danni del siero. E lo aveva fatto basandosi purtroppo su informazioni errate e prive, in alcuni casi, di un fondamento scientifico”.
Aggiunge Franco Corbelli: “Si è scritto di vaccini sicuri ed efficaci, di contagi evitati grazie alla puntura, di eventi avversi rarissimi e lievi, di obbligo giusto e costituzionale. A chi ha scritto queste cose bisognerebbe oggi chiedere conto, chiamandoli a rispondere e chiarire il loro operato. Sono personalmente convinto che anche gli autori del Massimario 2021 siano stati indotti in errore dalle indicazioni (sbagliate e, in diversi casi, non supportate da alcuna, certa evidenza scientifica) che venivano fornite dai cosiddetti esperti scientifici. In un Paese civile e in uno Stato di diritto questo dovrebbe subito avvenire, dopo quello che è successo e continua, purtroppo, drammaticamente ad accadere ogni giorno".