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Fuori oggi il primo episodio, intitolato "Il lavoro dell'attore consiste nel cercarlo".
Fuori oggi il primo episodio, intitolato "Il lavoro dell'attore consiste nel cercarlo".
Da oggi disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale la prima puntata di “Call Back”, il podcast fictional italiano prodotto da Blackcandy Produzioni e tratto dall’omonimo romanzo di Camilla Bianchini, edito da Bertoni Editore.
Nel primo episodio, intitolato “Il lavoro dell’attore consiste nel cercarlo”, conosciamo Nina, protagonista e voce narrante del podcast. Ha trentadue anni e ama dire che si chiama così per la protagonista de “Il Gabbiano” di Čechov, ma in realtà era il nome della nonna che aveva una merceria e non sapeva nemmeno chi fosse Čechov. Nina è un’attrice, ma fatica a definirsi tale, specialmente sulla carta d’identità. Forse perché ancora si barcamena tra lavoretti part-time malpagati, o forse perché è in cerca di un ruolo, nella vita e nella fiction Gente di Mare 50, per cui ha appena fatto un provino. Nell’attesa, divide un miniappartamento a Balduina, quartiere di Roma Nord, con la sua migliore amica Angi, una Social Media Manager. A complicare le cose ci sono i giudizi di sua madre, Maria Vittoria, membra onoraria del Circolo Maiincanottiera, che continua a ripeterle che sarebbe stato meglio iscriversi a Giurisprudenza. Arriverà o no il tanto atteso Call Back?
Attrice, scrittrice e voce narrante del podcast, Camilla Bianchini attraverso questa storia, dà voce ad una generazione, quella dei Millennial, che, nonostante le incertezze, non smette mai di sognare. Diviso in sette episodi, “Call Back” racconta in una sorta di rocambolesco flusso di coscienza la storia di Nina, attrice trentaduenne che, in attesa di un call back per un ruolo nella serie Gente di Mare 50, spera di dare una svolta decisiva alla sua carriera. Nel frattempo, Nina si destreggia tra provini improbabili – come quelli per una pubblicità di dentifrici – lavoretti part-time mal pagati e l’instabilità del mondo dello spettacolo, lontano dai riflettori e dai red carpet. La svolta arriva con una proposta di lavoro da una celebre casting director, Soldonipertuttitrannecheperte, che trascina Nina in una serie di peripezie, costringendola a fare i conti con il proprio passato e il proprio presente. L’ironia è il tratto distintivo di questo podcast, che si rivolge ai Millennial e a tutti coloro - attori, attrici e non - che si trovano ancora in cerca del loro posto nel mondo.
A proposito del podcast, Camilla Bianchini spiega: “Quando Call Back era solo nella mia mente avrebbe dovuto essere un monologo teatrale tragicomico che raccontava le avventure quotidiane di un'attrice trentenne precaria poi però mi è presa la mano ed è nato un romanzo edito da Bertoni Editore, durante le presentazioni mi divertivo così tanto a leggerlo e interpretarlo che ho pensato: si potrebbe fare un fictional podcast”.