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"Xi e Putin? Andare d'accordo con loro è buona cosa".
"Xi e Putin? Andare d'accordo con loro è buona cosa".
E' iniziata con 45 minuti di ritardo l'attesa "conversazione" su X tra Donald Trump e Elon Musk. Non si è trattato di un'intervista, come ha tenuto a sottolineare l'imprenditore sudafricano, che ha attribuito il ritardo ad un attacco informatico, anche se questo non è stato accertato (è possibile che il ritardo sia dovuto a un semplice sovraccarico di traffico).
In oltre due ore di colloquio, Trump ha rivendicato tutti quelli che, secondo lui, sono stati i suoi più grandi successi durante il suo periodo di presidenza (2016-2020) alla Casa Bianca, ed è tornato sui suoi temi più caldi, dal cambiamento climatico fino alla lotta all'immigrazione clandestina.
Durante la "conversazione", Trump ha sfruttato la "vetrina" di messaggi per parlare di tutto, dalla politica estera fino all'amministrazione Biden: ha definito, di nuovo, Kamala Harris come una "radicale di sinistra" e, per quanto riguarda il Medio Oriente, ha orgogliosamente evidenziato: “Tutti stanno aspettando un attacco dall’Iran, ma l’Iran non attaccherà. Tu sai che io ero lì e loro", gli iraniani, "sapevano che non dovevano fare casino. Io non volevo fare brutte cose a loro, ma loro erano senza soldi perché io avevo detto alla Cina di non comprare petrolio dall’Iran”.
Quindi, ha riaffermato la sua stima nei confronti di Xi Jinping e Vladimir Putin, con cui “andare d’accordo è buona cosa” e ha tessuto lodi per il Presidente venezuelano, Nicolas Maduro.
Ancora, sulla politica interna, ha parlato della Harris definendola come “incompetente” e candidata di “terzo grado” e contestandole di aver copiato una sua proposta, cioè quella di non tassare le mance. Poi, ha ricordato come, durante la sua Presidenza, l'America “fosse cresciuta in modo straordinario”.
Per il tycoon, il sistema giudiziario è “malato” e la Procura di New York sta mettendo in atto una persecuzione nei suoi confronti. E sull'attentato che ha subito a Butler, in Pennsylvania, ha detto a Musk: “L’immigrazione clandestina mi ha salvato la vita”. L'ex Presidente ha spiegato che, mentre il cecchino stava mirando alla sua testa, lui stava mostrando un grafico sull'immigrazione clandestina. “È stato un miracolo. Se non avessi girato la testa, non sarei qui adesso a parlarti”, ha proseguito, per poi lodare uno “straordinario” cecchino della sua squadra di sicurezza che ha ucciso l'attentatore e i membri del Secret Service, che lo hanno protetto. Quindi, ha annunciato che tornerà a Butler e che continuerà a fare pressing sull'estrazione di petrolio e gas sul suolo americano, ma ha anche lodato Tesla, l'azienda fondata da Musk.
Trump ha anche avvertito che, per affrontare la rivoluzione generata dall'Intelligenza Artificiale, serve una grandissima produzione di energia, se gli Stati Uniti vogliono essere in competizione con la Cina.
Dall'altra parte, Musk non ha fatto mistero della sua stima per Trump: “Penso che siamo a un bivio nel destino della civiltà e penso che dobbiamo prendere la strada giusta e, e penso che tu sia la strada giusta. Dovresti vincere per il bene del Paese”, ha dichiarato. Stando a quanto ha fatto sapere lo stesso imprenditore sudafricano, la "conversazione" è stata ascoltata da 16,4 milioni di persone. Al termine, Musk ha invitato la Harris a una diretta su X.