Eccellenze Italiane. A Biagio Vinci la massima onorificenza dell’Ontario
Toronto-E’ Olivia Chow in persona, sindaco di Toronto a firmare questa solenne dichiarazione di encomio per uno degli italiani più famosi dell’Ontario. Lui è Biagio Vinci, uno dei padri della ristorazione in Canada, ma soprattutto uno dei calabresi più amati dalla comunità multiculturale di questa grande metropoli canadese.
di Pino Nano
Martedì 05 Dicembre 2023
Roma - 05 dic 2023 (Prima Pagina News)
Toronto-E’ Olivia Chow in persona, sindaco di Toronto a firmare questa solenne dichiarazione di encomio per uno degli italiani più famosi dell’Ontario. Lui è Biagio Vinci, uno dei padri della ristorazione in Canada, ma soprattutto uno dei calabresi più amati dalla comunità multiculturale di questa grande metropoli canadese.

King Street 155, siamo a soli due passi dal cuore finanziario di Toronto, la city canadese per eccellenza, zona silenziosa, alberata, tranquilla, dove oggi sorge uno dei ristoranti più famosi dell’Ontario. Che è diventato ormai un locale storico della città, ritrovo esclusivo, si chiama come il suo titolare, Biagio, “Biagio Restaurant, ed è uno dei locali davvero più eccentrici della capitale canadese. Un ristorante da dove in tutti questi anni è passata tutta la grande politica dell’Ontario, ministri, capi di stato, parlamentari, grandi manager e grandi businessmen, ristorante per Vip, dove non è facile trovare posto se non si prenota in tempo utile. Raccontato, esaltato, descritto in tutti i suoi particolari e fotografato dai grandi giornali americani il “Ristorante Biagio” in realtà non è altro che un “focolare tutto calabrese” ai margini del grande lago Ontario. E a gestirlo c’è lui, Biagio Vinci.

“Mi sento un missionario”, alle spalle Biagio ha una storia di emigrazione come mille altre, da bambino lascia la Calabria per sempre, e oggi si ritrova ad essere considerato e riconosciuto come uno dei protagonisti della vita mondana di Toronto. Oggi più di ieri. Perché i giornali nordamericani sono tornati ad occuparsi di lui proprio quest’anno per via di un altro riconoscimento solenne, quello che la Chiesa del Canada ha riconosciuto alla sua famiglia e alla sua storia. Il 10 febbraio, nella cappella della Cattedrale St. Michael, il Cardinale Thomas Collins gli ha conferito la Croce papale Pro Ecclesia et Pontifice, un'onorificenza pontificia che fu istituita da Papa Leone XIII nel Luglio del 1888 e che viene assegnata direttamente dalla Santa Sede “a coloro che si sono distinti al servizio della Chiesa cattolica e del Papa”. Il resto è storia.

Calabrese di Serra San Bruno oggi Biagio Vinci diventa anche cittadino onorario della capitale dell’Ontario, una delle eccellenze italiane riconosciute dal Governo canadese e una delle massime personalità della città di Toronto. Ma non per via del suo ristorante che è uno dei più frequentati dalla Toronto che più conta, lo è invece per la sua straordinaria “bontà d’animo” che qui a Toronto è diventata ormai leggenda popolare.

Quello che il sindaco Olivia Chow gli consegna è la medaglia dell'Ordine dell'Ontario, l'onorificenza più prestigiosa che un civile possa ricevere nella provincia dell'Ontario, un premio solenne, alla sua generosità, alla sua capacità filantropica, alla sua eterna disponibilità verso gli ultimi di questa città così bella e così moderna, ma anche così piena di gente che non ha come vivere e di cosa sfamarsi. La massima onorificenza della città di Toronto ad un cittadino italiano, la prima volta che accade, ma soprattutto è la prima volta nella storia della capitale canadese che a ricevere la medaglia dell’ordine dell’Ontario sia un figlio di Calabria.

Qui a Toronto Biagio Vinci è per tutti l’Uomo della Certosa, perché tra i ricordi più belli che questo famoso ristoratore italoamericano racconta ai suoi ospiti più illustri c’è proprio la storia della Certosa di Serra da San Bruno, e del bosco di Santa Maria dove lui da bambino andava a giocare a pallone.

Quando la famiglia di Biagio Vinci lasciò il paese natale, che era Serra San Bruno, e arrivò qui a Toronto i Vinci andarono a vivere nel quartiere italiano attorno a Manning Street, dove già avevano preso casa migliaia di italiani e soprattutto di calabresi come loro. Si inventano un luogo di ristoro, creano una piccola trattoria, poi un ristorante più grande, dove la mamma di Biagio aveva preso l’abitudine di invitare un giorno alla settimana per tutto l’anno e a cena i senza tetto del quartiere. Raccontata cosi oggi dopo tanti anni da allora questa storia sembra davvero una favola inventata, ma è invece un pezzo di storia canadese, e  che la città di Toronto non ha mai più dimenticato.

Gli anni passano, e quando Biagio assume la guida del ristorante non fa che seguire la tradizione e rispettare le abitudini di famiglia: e così come aveva fatto per tanti anni sua madre anche lui decide di offrire, un giorno al mese, un pasto caldo agli ultimi del quartiere.

“Mi piace tutto questo, perché penso che sto facendo qualcosa per me stesso, qualcosa di buono” Solidarietà senza fine, voglia di stare insieme con gli altri, probabilmente desiderio di riscatto ulteriore, fatto sta che il “pranzo dei poveri” che Biagio offre alla gente che vive ai margini della sua nuova città di adozione diventa uno dei capitoli più belli della storia dell’Ontario. E la Chiesa, che è sempre attenta in queste cose, non se ne è dimenticata.

Il sindaco di Toronto lo ringrazia e lo cita più volte, perché Biagio Vinci e la sua famiglia sono qui a Toronto “quelli che hanno dato vita” al famoso programma “Christmas Cheer”, servendo ogni anno la cena di Natale a 400 senzatetto della città. Ma Biagio Vinci è anche l’uomo che ha avviato il programma “Out of the Cold”, iniziativa benefica che fornisce pasti caldi ai senzatetto durante l’inverno, ma è anche l’uomo che ha fondato “A Taste of Heaven”, iniziativa di solidarietà che ha raccolto oltre 3 milioni di dollari per le comunità più povere dell’Ontario.

Addirittura, dal 1989, Biagio Vinci usa il suo carisma e il successo del suo ristorante per organizzare il “Tastes of Heaven”, un gala annuale di beneficenza per raccogliere fondi per le missioni cattoliche in Canada. Nella prima fase del suo progetto si ritrova accanto come “secondo” l'ex Primo Ministro John Turner, suo grande amico, il primo anno 100 coperti a tavola, quest'anno non meno di 500. Bellissima la location scelta per l’edizione di quest’anno a The Bellvue Manor a Vaughan. Centiniaia e centiniaia di migliaia di dollari trasferiti poi all’Arcidiocesi di Toronto per i padri missionari sparsi per il mondo. Storia da copertina. Straordinario figlio di Calabria, e soprattutto “eccellenza italiana” in Canada.

Non a caso- ci ricordano i giornalisti del Corriere Canadese- dieci anni fa, maggio del 2013, gli venne assegnato dal dipartimento della polizia municipale di Toronto il primo “Hero Award annuale del 51 Division Community Police Liaison Committee (CPLC)”, anche qui un riconoscimento solenne per le sue qualità morali più che professionali, e di altissima considerazione per la polizia canadese. Ma meno di un anno fa Biagio Vinci aveva ricevuto dal Vaticano la medaglia Pro Ecclesia et Pontifice, il più alto riconoscimento che la Chiesa Canadese assegna ogni anno per i “servizi umanitari resi alla Chiesa cattolica da parte dei laici e del clero dell’Ontario”.

Per gli appassionati dei numeri aggiungo anche che Biagio Vinci, in questa corsa verso l’Ordine dell’Ontario, è stato selezionato tra 110 candidati di altissimo profilo istituzionale, di questi solo 23 hanno ricevuto la massima onorificenza dell'Ordine dell'Ontario, e lui è in assoluto il primo italiano di origine calabrese a ricevere gli onori della città.

Davvero, questa di Biagio, sembra una favola moderna da raccontare ai bambini delle scuole. Ma tutta la sua vita è stata quasi una favola, la favola di chi ha lasciato la miseria endemica di quello che era 50 anni fa Serra San Bruno e che qui in Canada ha realizzato quello che potrebbe essere il sogno di tutti noi, poter aiutare i più poveri e dare un senso del Natale anche a chi il Natale lo vive per strade e senza nessun futuro.

Da oggi Biagio Vinci è il miglior ambasciatore che la Calabria possa avere in Ontario.


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