Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Inquirenti: "Collegamenti con l'intelligence israeliana".
Inquirenti: "Collegamenti con l'intelligence israeliana".
L'ex Carabiniere Vincenzo De Marzio, iscritto nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta aperta a Milano sull'ultimo caso di dossieraggio, avrebbe incontrato con Nunzio Calamucci, l'informatico attualmente agli arresti domiciliari, "due uomini non identificati che rappresenterebbero un'articolazione dell'intelligence dello Stato di Israele". La riunione si è tenuta a Milano nel febbraio del 2023.
E' quanto scrivono i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Varese all'interno di una maxi informativa che ricostruisce "la presenza di soggetti legati all'Intelligence israeliana presso gli uffici di via Pattari", dove ha sede la società Equalize, presieduta da Enrico Pazzali e amministrata dall'ex superpoliziotto Carmine Gallo.
Documentando l'incontro con pedinamenti e foto, i militari dell'Arma hanno avuto conferma di quanto detto da Calamucci e Gallo "circa i rapporti tra il gruppo di via Pattari ed i servizi d'intelligence italiani e stranieri". In più. spmp "sorti dubbi circa l'appartenenza passata di Gallo a settori d'intelligence di qualche tipo del nostro Paese".
L'ex Carabiniere De Marzio "viene notato negli uffici di via Pattari" l'8 febbraio 2023, "quando si presenterà accompagnato da due uomini non identificati che rappresenterebbero un'articolazione dell'intelligence dello Stato di Israele".
Intercettato mentre parla con Massimiliano Camponovo il giorno prima di incontrare due persone legate agli 007 israeliani, Calamucci dice: "Ci hanno fatto una proposta". Nel rapporto, i Carabinieri scrivono che l'hacker "conferma e spiega come abbiano già fruttato al gruppo 40mila euro" e che "ora in gioco vi è una commessa da un milione di euro". "Mi han proposto un lavoretto da un milione!", dice Calamucci. "Metà dei dati li hanno consegnati al Vaticano, l'altra metà gli servono per combattere Wagner!", prosegue. E poi: "Hanno tutti i documenti originali del Qatar Gate".
Tra le molte conversazioni intercettate, proseguono i Carabinieri, “il gruppo discute sulle proprie attività d’intelligence sul tema e sui ricavi che ne può ottenere anche in relazione ad un mandato che asseriscono provenga direttamente dalla Chiesa“. Durante un incontro con Gallo e Camponovo alla Equalize il 16 dicembre 2022, Calamucci ha detto: “Il braccio destro di Putin… la Chiesa chiede quello…”. Poi, ha aggiunto: “La aiutiamo la Chiesa contro la Russia o no?”. “Se ci paga… è stato sempre gratis!”, ha replicato Gallo. “Tu mi hai visto fare qualcosa gratis agli altri se non a te?”, è stata la risposta di Calamucci. “Pro bono per il Papa?”, ha concluso ironicamente Camponovo.