Morte Andrea Prospero, Cantone: "Era stato incoraggiato a suicidarsi in chat"

"L'interlocutore dello studente avuta notizia che i farmaci erano stati assunti, anziché chiamare i soccorsi, si preoccupava soltanto dei possibili rischi di poter essere identificato, a seguito del ritrovamento del cellulare".

(Prima Pagina News)
Lunedì 17 Marzo 2025
Perugia - 17 mar 2025 (Prima Pagina News)

"L'interlocutore dello studente avuta notizia che i farmaci erano stati assunti, anziché chiamare i soccorsi, si preoccupava soltanto dei possibili rischi di poter essere identificato, a seguito del ritrovamento del cellulare".

Agli atti dell'indagine in merito alla morte di Andrea Prospero c'è una chat Telegram "particolarmente drammatica". Lo ha riferito il Procuratore di Perugia, Raffaele Cantone.

"E' quella di fatto con la quale Prospero scambia messaggi con un'altra persona", cioè il 18enne messo oggi agli arresti domiciliari, "nei momenti immediatamente precedenti l'assunzione dei farmaci.

Da questa abbiamo ricavato gli elementi che ci consentono di ritenere che il giovane messo agli arresti domiciliari abbia non solo confortato e incentivato l'idea di Prospero di volersi suicidare ma lo abbia anche incoraggiato nei momenti nei quali manifestava titubanza", ha spiegato il Procuratore, aggiungendo che "l'interlocutore dello studente avuta notizia che i farmaci erano stati assunti, anziché chiamare i soccorsi, si preoccupava soltanto dei possibili rischi di poter essere identificato, a seguito del ritrovamento del cellulare".


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