Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Meloni: "Insulti russi contro Mattarella offendono la nostra nazione". La Russa: "Da Zakharova parole inopportune e fuori luogo".
Meloni: "Insulti russi contro Mattarella offendono la nostra nazione". La Russa: "Da Zakharova parole inopportune e fuori luogo".
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del suo discorso pronunciato a Marsiglia. E' quanto fatto trapelare dal Quirinale, dopo le dichiarazioni della portavoce del Ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova.
Le dichiarazioni del Capo dello Stato Sergio Mattarella, che la scorsa settimana, in una lectio magistralis all'Università di Marsiglia, aveva paragonato la Russia di Vladimir Putin al Terzo Reich, sono "invenzioni blasfeme". Così la portavoce del Ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall'agenzia di stampa Tass.
"È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell'Italia, un Paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo", ha detto Zakharova.
Mattarella, ha detto la portavoce del Ministero russo degli Esteri, ha "fatto paralleli storici oltraggiosi e palesemente falsi tra la Federazione Russa e, come ha detto, con la Germania nazista, chiedendo che venga tenuto in considerazione il fallimento della politica occidentale dell'appeasement degli Anni Trenta per la risoluzione della crisi ucraina".
"È strano sentire tali invenzioni blasfeme dal presidente dell'Italia, un Paese che conosce per esperienza diretta cos'è il fascismo", ha proseguito Zakharova.
"Soltanto, lo conosce in modo diverso dal nostro Paese. Il nostro Paese è stato soggetto a un attacco mostruoso della Germania di Hitler. Il nostro Paese non solo è riuscito a cacciare il nemico dal suo territorio, ma lo ha anche riportato indietro fino a casa, distruggendolo. E allo stesso tempo ha liberato l'Europa dal nazismo e dal fascismo".
Per qualche motivo, ha proseguito Zakharova, Mattarella non ha ricordato da che parte stava Roma durante il secondo conflitto mondiale e quale "contributo" vi ha dato: "Non lo sapeva, non conosce bene la sua storia? Non credo".
Per Zakharova, Mattarella "dovrebbe pensare al fatto che oggi l'Italia, con gli altri Paesi della Nato, sta pompando con moderne armi letali il regime terrorista neonazista di Kiev, sostenendo così in modo incondizionato il regime criminale in tutti i suoi crimini".
Le sue parole, ha concluso, "insultano la memoria non solo degli italiani che combatterono il fascismo durante la Seconda Guerra Mondiale e i loro discendenti sia in Russia sia in Italia, ma anche tutti coloro che conoscono la storia e non accettano queste analogie inammissibili e criminali".
Solidarietà a Mattarella è arrivata dalla premier, Giorgia Meloni, e dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Le parole di Zakharova, ha detto la premier, sono "insulti" che "offendono l'intera nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell'intero governo, al presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell'aggressione perpetrata ai danni dell'Ucraina".
"Trovo inopportune e fuori luogo le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo", è il commento del Presidente del Senato. "Al Capo dello Stato Sergio Mattarella, custode dei valori della Repubblica e punto di riferimento della nazione, rinnovo la mia stima ed esprimo la vicinanza mia personale e del Senato".