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Per Rai Senior e per la Rai calabrese giovedì sarà un giorno di festa.
Per Rai Senior e per la Rai calabrese giovedì sarà un giorno di festa.
Non accade tutti i giorni, infatti, che uno dei suoi dipendenti venga invitato al Quirinale per ricevere dalle mani del Capo dello Stato Sergio Mattarella l’onorificenza di Maestro del Lavoro, per giunta con una motivazione che fa onore all’intera grande famiglia RAI italiana.
Parliamo di Giampiero Mazza, dirigente nazionale di RAI Senior, dal 2014 Giampiero Mazza è attivissimo fiduciario dell’associazione nazionale dei Seniores Rai a Cosenza, e uomo chiave della struttura calabrese della RAI.
La sua storia personale è una delle tante storie professionali fortemente volute, desiderate, costruite, sognate e poi finalmente realizzate. Ad essere ricevuti giovedì mattina dal Capo dello Stato per diventare ufficialmente Maestri del lavoro della Repubblica Italiana saranno 38 in tutto, accompagnati al Quirinale dai vertici della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro.
”Per noi- dice Antonio Calajò Presidente Nazionale di Rai Senior- è una notizia che ci riempie di orgoglio perché uno di noi sale al Quirinale per aver fatto bene e fino in fondo il proprio lavoro”. Altrettanto entusiasta è il Direttore della Sede Rai della Calabria, Massimo Fedele, che nei fatti lo ha proposto alla Federazione dei Maestri del Lavoro “Se Giampiero Mazza non ci fosse dovremmo inventarcelo per le tante iniziative e per la grande energia che ogni mattina porta all’interno dell’azienda”.
Nato e cresciuto professionalmente nel mondo dell’emittenza privata alla fine degli anni 70, era tutto un mondo che all’epoca possedeva un carisma tutto suo, Giampiero Mazza aveva come sua prima ambizione quella di far parte della grande famiglia Rai, ma in particolare sognava di poter entrare a far parte della struttura programmi RAI, partecipando ad un concorso per annunciatore nella sede calabrese. Un sogno che poi nei fatti si realizza in pieno.
Dal 1984 Giampiero Mazza inizia la sua collaborazione con la struttura programmi per la realizzazione dei primi documentari sui temi ambientali culturali ed archeologici realizzati in Calabria. Più avanti, dopo la chiusura della struttura programmi viene impiegato nell’ufficio della gestione del personale e successivamente in produzione come annunciatore e sempre come speaker nella segreteria della redazione giornalistica fino al 1993, anno dell’assunzione per lui a tempo indeterminato.
Profondo conoscitore dell’attività nei diversi settori dell’azienda ha avuto fin da subito l’opportunità di sviluppare abilità gestionali organizzando il lavoro di squadra nei tempi e nei ruoli necessari per la RAI, operando con grande autonomia nel rispetto delle esigenze di ognuno e stabilendo sempre un clima favorevole, valorizzando i colleghi nelle loro attività, con conseguente sviluppo delle rispettive capacità professionali. Queste esperienze e questa sua capacità professionale- si legge nella nota curriculare inviata al Quirinale- ancora oggi valgono a favorire la sua crescita professionale all’interno di un’azienda viva che ha sempre motivato i propri dipendenti.