Regno Unito: al via la sperimentazione della castrazione chimica per i condannati per gravi reati sessuali

Il Ministro della Giustizia Shabana Mahmood: "Inizialmente, il progetto sarà su base volontaria, poi potrebbe diventare obbligatorio".

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Giovedì 22 Maggio 2025
Roma - 22 mag 2025 (Prima Pagina News)

Il Ministro della Giustizia Shabana Mahmood: "Inizialmente, il progetto sarà su base volontaria, poi potrebbe diventare obbligatorio".

Il Regno Unito inizia a sperimentare la castrazione chimica per coloro che sono stati condannati per gravi reati di natura sessuale. Lo ha annunciato il Ministro della Giustizia, Shabana Mahmood, alla Camera dei Comuni, spiegando che il progetto pilota, per ora, coinvolgerà 20 strutture carcerarie britanniche.

Inizialmente, ha aggiunto, sarà un'iniziativa su base volontaria, "ma potrebbe diventare poi obbligatoria".

L'idea è maturata nell'ambito dei provvedimenti "radicali" su cui l'esecutivo guidato dal laburista Keir Starmer sta lavorando per rilasciare migliaia di detenuti e, quindi, alleviare il problema del sovraffollamento carcerario in Inghilterra e Galles. "Certo, è fondamentale che questo approccio venga affiancato a interventi psicologici mirati ad altre cause di reato, come l'affermazione di potere e controllo", ha evidenziato Mahmood.

La castrazione chimica avviene tramite la somministrazione di farmaci che annnullano la libido, la pulsione e la funzionalità sessuale. Il Ministro della Giustizia ha accolto le raccomandazioni contenute all'interno di un rapporto stilato dall'ex Ministro della Giustizia David Gauke, secondo cui la castrazione chimica "può svolgere un ruolo" nella riduzione dei rischi posti dai predatori sessuali. E' stata già utilizzata su base volontaria in Germania e Danimarca, mentre in Polonia è obbligatoria per alcuni gravi crimini di natura sessuale.


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