Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
La Roma torna a vincere all’Olimpico grazie a un lampo di Soulé e alla rete di Shomurodov, ma soffre per tutta la gara contro un Verona volenteroso ma impreciso. Prestazione sottotono per molti uomini di Ranieri, che porta comunque a casa tre punti pesantissimi. Le pagelle di Prima Pagina.
La Roma torna a vincere all’Olimpico grazie a un lampo di Soulé e alla rete di Shomurodov, ma soffre per tutta la gara contro un Verona volenteroso ma impreciso. Prestazione sottotono per molti uomini di Ranieri, che porta comunque a casa tre punti pesantissimi. Le pagelle di Prima Pagina.
La Roma conquista tre punti preziosi contro il Verona, ma lo fa con una prestazione tutt’altro che brillante. Alla squadra di Ranieri basta un lampo del talento argentino Soulé, con l’aiuto di Shomurodov sulla linea, per chiudere una sfida dove la differenza l’ha fatta più l’inefficacia offensiva dell’Hellas che il gioco romanista. Un primo tempo spento, tra errori tecnici e mancanza di mordente, e una ripresa dove solo a sprazzi si è vista una squadra degna di quel che recita la classifica recente: 8 vittorie e 2 pareggi nelle ultime dieci. Ma stavolta la Roma ha dato l’impressione di essere sulle gambe, lenta e prevedibile, e salvata più dall’incapacità del Verona che da meriti propri.
Roma Verona 1-0, la cronaca
Pronti via e la Roma passa subito: Soulé riceve da Cristante, si infila in area e beffa Montipò con un tocco sotto, con Eldor Shomurodov che ribadisce in rete sulla linea. Sembra l’inizio di una partita in discesa, invece la Roma si spegne subito. La manovra è farraginosa, i singoli sbagliano molto — Ndicka su tutti, protagonista in negativo con diverse incertezze. Il Verona non riesce però a sfruttare le occasioni: Bonilla si gira bene al 23’ ma spara alto, poi lo stesso attaccante prova dal limite approfittando di un errore di Mancini, ma calcia debolmente. Il primo tempo è tra i peggiori della Roma targata Ranieri per mancanza di cattiveria agonistica, e solo la sterilità degli scaligeri mantiene il risultato sull’1-0.
Nella ripresa il Verona parte più deciso, ancora con Bonilla pericoloso da fuori. La Roma si scuote grazie a Koné, che dopo una lunga cavalcata serve Baldanzi solo in area: l’ex Empoli però spreca malamente. Ranieri cambia qualcosa, ma Pisilli per Baldanzi non sortisce effetti. Al 70’ arriva il doppio centravanti: Dovbyk prende il posto di uno spento Saelemaekers. Proprio il nuovo entrato sfiora il gol con un sinistro potente, dopo essersi girato bene su assist di Koné.
Il Verona prova ad assediare nel finale, alza il baricentro, crossa tanto ma non tira mai in porta. La Roma regge l’urto, senza mai convincere, e porta a casa una vittoria pesantissima nella corsa all’Europa. Ma servirà ben altro per competere davvero.
Le pagelle della Roma
Svilar 6 – Mai impegnato seriamente, gestisce l’ordinaria amministrazione con tranquillità.
Celik 5.5 – Alterna buoni recuperi a momenti di confusione. Poco incisivo in fase offensiva.
Mancini 5,5 – Distratto e impreciso, si perde palloni pericolosi e sembra sempre in affanno.
Ndicka 5 – Serata no: incertezza dopo incertezza, regala più di un brivido alla difesa romanista.
Saelemaekers 4.5 – Impalpabile. Mai nel vivo del gioco, viene sostituito senza lasciare traccia.
Koné 6 – L’unico a provare ad accendere la luce. Conduce palla, crea e lotta. Da salvare.
Cristante 6 – Mette ordine, ma cala molto nella ripresa.
Angelino 5.5 – Spinge poco e difende con difficoltà. Una prova a metà, forse tra le sue peggiori in una grande stagione. Avrebbe bisogno di rifiatare
Soulé 7 – L’unico a inventare: salta l’uomo, segna (quasi perché il tocco decisivo è di Shomurodov), dà l’unico vero guizzo della serata.
Baldanzi 5 – Spreca un’occasione d’oro e sbaglia tanto. Spaesato.
Shomurodov 6.5 – Non bello da vedere in alcuni momenti, ma sempre efficace e pronto a lottare. Corregge in rete il tocco magnifico di Soulè e si sacrifica.
Pisilli 5 – Entra per dare gamba, ma incide poco.
Dovbyk 5, – Entra con voglia, crea un’occasione e porta fisicità. Purtroppo non fa altro e non tiene una palla che sia una.
El Shaarawy e Rensch sv – Troppo poco tempo per giudicare.
All. Ranieri 6 – La Roma vince, ma gioca male. I cambi non cambiano volto alla squadra e l’atteggiamento lascia perplessi. Servirà molto di più contro squadre più attrezzate del Verona nel ciclo terribile che sta per arrivare, ma tre punti sono comunque fondamentali.