Sacrofano (Rm): cittadino moldavo rintracciato e arrestato per tentato omicidio

In casa trovati arma, munizioni e documenti falsi per l’espatrio.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 12 Febbraio 2025
Roma - 12 feb 2025 (Prima Pagina News)

In casa trovati arma, munizioni e documenti falsi per l’espatrio.

È stato rintracciato nelle prime ore del giorno nella sua unità abitativa, che condivideva con la famiglia, in località Sacrofano.

Alla porta, al risveglio, un cittadino moldavo ha trovato gli agenti del VI Distretto Casilino, che dopo un’indagine lampo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma presso il tribunale di Roma, durata solo poche settimane, hanno dato l’identità ed il volto all’autore di un tentato omicidio consumato nei primi giorni di dicembre del 2024 a Tor Bella Monaca.

La vittima è un connazionale dell’arrestato, che, in occasione del fatto criminoso dello scorso dicembre, a conclusione di una discussione, è stato attinto da fendenti d’arma da taglio all’addome, con lesioni che lo hanno indotto in pericolo di vita.

Il movente del tentato omicidio, da quanto ricostruito con meticolosa puntualità degli investigatori, sarebbe stato un chiarimento nato da una rapina messa a segno pochi giorni prima in zona Ostiense, in un’area parcheggio spesso utilizzata come punto di ritrovo da cittadini rumeni e moldavi destinati a far rientro nei confini nazionali o ad inviare beni ed effetti personali a congiunti nei propri paesi di origine.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, proprio quando tutto sembrava chiarito, dopo un confronto che ha visto come teatro le strade di Tor Bellamonaca, il cittadino moldavo oggi in manette si è scagliato contro la vittima con efferata violenza.

Gli investigatori del Distretto Casilino hanno ricostruito la scena del delitto in ogni suo minimo particolare, sia attraverso attività di raccolta di evidenze probatorie tradizionali, sia avvalendosi delle potenzialità degli occhi elettronici e dei tracciati telefonici.

Una volta all’interno dell’abitazione, gli agenti hanno avuto conferma  del quadro probatorio, imbattendosi tuttavia in una scena criminogena addirittura amplificata.

Durante la perquisizione, infatti, è stata trovata un’arma completa di munizionamento, nonché numerosi documenti idonei all’espatrio, che da una prima valutazione appaiono falsi, e per i quali le leggi vigenti prevedono la misura dell’arresto in flagranza di reato.

Oltre all’ordine di custodia cautelare in carcere per il tentato omicidio, quindi, al cittadino moldavo saranno contestati anche i reati di possesso dei documenti falsi atti all’espatrio e di detenzione illegale di arma da fuoco.

La misura eseguita nella mattinata odierna rappresenta ancora un’ulteriore risposta ad un’incessante opera di presidio ed occupazione del territorio da parte della Questura di Roma in un’area, come quella di Tor Bella Monaca, che necessita di uno sforzo sinergico di tutte le forze istituzionali e civiche per restituire condizioni di decoro e vivibilità ai residenti e agli operatori commerciali di quel tessuto urbano.

Solo ieri, nella stessa zona, a tacere delle numerose ulteriori operazioni che si sono susseguite nel corso delle ultime settimane, otto persone, perlopiù di origine extracomunitaria, sono state arrestate per reati di spaccio e stupefacenti, evasione e resistenza a pubblico ufficiale.


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