Trasporti: sciopero di treni, metro e bus, per i pendolari altri giorni di fuoco

Mercoledì stop di 8 ore per il personale dei treni, venerdì tocca al tpl.

(Prima Pagina News)
Lunedì 17 Marzo 2025
Roma - 17 mar 2025 (Prima Pagina News)

Mercoledì stop di 8 ore per il personale dei treni, venerdì tocca al tpl.

Sono in arrivo altri giorni di fuoco per i pendolari: è in programma per questa settimana un doppio sciopero, prima di quello indetto per il Primo aprile. Mercoledì è previsto uno stop di 8 ore per il personale dei treni, mentre venerdì ci sarà uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà il trasporto pubblico locale a livello nazionale.

E' confermato lo sciopero nazionale proclamato dalle Organizzazioni sindacali Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie, in programma per mercoledì, dalle ore 9 alle ore 17, che prevede lo stop del personale di Trenord, Trenitalia, Tper e Italo Ntv. Revocato, invece, lo sciopero inizialmente previsto dalle 21 di domani sera alle ore 21 del 19 da altre organizzazioni sindacali (Usb). E' quanto hanno confermato fonti sindacali.

Domani ci sarà un sit-in di protesta dalle 10:30 alle 13:30, davanti al Mit, quindi mercoledì ci sarà lo sciopero, dalle ore 09:01 alle 17:59, con una manifestazione a Roma, in Piazza Porta Pia.

Venerdì, invece, il trasporto pubblico locale sarà a rischio per lo sciopero nazionale di 24 ore indetto da Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti.

"Nel territorio di Roma Capitale, la protesta riguarderà l'intera rete Atac e le reti degli esercenti Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. L'agitazione interesserà anche i dipendenti della società regionale Cotral. Sulla rete Atac lo sciopero interesserà anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di sub-affidamento.

Saranno possibili disagi dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio su bus (anche periferici ed extraurbani), tram, filobus, metropolitane e sulle ferrovie Termini-Centocelle, Metromare e Roma Nord. Assicurate le fasce di garanzia: i trasporti saranno regolari da inizio servizio diurno e fino alle 8,29 e poi dalle 17 alle 19,59.

Per quanto riguarda il servizio notturno, nella notte tra giovedì e venerdì non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per "n"). Sarà garantito invece il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314, 404 e 444 gestite dagli operatori privati.

Venerdì non sarà garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 (comprese le corse del servizio sostitutivo della linea C della metropolitana) e le corse notturne delle linee 8-38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314, 404 e 444 gestite dagli operatori privati. 

Nella notte tra venerdì e sabato sarà garantito il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per "n"). Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metro-ferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.

Durante lo sciopero non sarà garantito il servizio delle biglietterie; i parcheggi di interscambio restano aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà alcuna interruzione. Sarà possibile pagare direttamente in stazione o a bordo della flotta di superficie con carte di credito/debito.

Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metro-ferroviaria - ad eccezione delle stazioni Ionio e Arco di Travertino - non sarà possibile utilizzare i bike box; il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia di sciopero.

Anche nel gruppo Fs è prevista una protesta ma dalle 9 alle 17 di mercoledì 19 marzo", fa sapere Roma Servizi per la Mobilità.

"Venerdì 21 marzo i sindacati Al Cobas, ADL Cobas, Cobas Lavoro Privato, SGB e CUB Trasporti hanno proclamato uno sciopero a livello nazionale. A Milano, le nostre linee non sono garantite dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizi", riferisce l'Azienda Trasporti Milanesi.

"Abbiamo proclamato una nuova azione di sciopero di 24 ore per martedì 1° aprile dopo che la seconda fase della procedura di raffreddamento e conciliazione si è conclusa con esito negativo in sede ministeriale senza le risposte che attendevamo". Così, in una nota congiunta, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, aggiungendo che "le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale meritano il rinnovo del contratto nazionale".

"Continuiamo a rivendicare la piena validità e operativà delle intese contrattuali sottoscritte senza ulteriori verifiche e condizioni", precisano, per poi aggiungere che "il mancato adempimento di quanto previsto non può che tradursi in una fase di mobilitazione che dovremo continuare a mantenere fino quando parti datoriali e istituzioni onoreranno gli impegni presi".

"Questo settore - concludono - ha bisogno di un profondo rinnovamento e anche le aziende devono assumersi la responsabilità di fare impresa che comporta degli oneri di cui devono essere consapevoli e rispettando gli impegno assunti nel percorso di rinnovo contrattuale".


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