Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Finanziamento per il family buy out di Alma Piazza Italia guidato da UniCredit insieme a BNL-BNP Paribas, Banca MPS, CDP, MCC e Banco di Desio. Il gruppo Bernardo punta a 200 nuove aperture nel mondo e rafforza la filiera sostenibile del Made in Italy.
Finanziamento per il family buy out di Alma Piazza Italia guidato da UniCredit insieme a BNL-BNP Paribas, Banca MPS, CDP, MCC e Banco di Desio. Il gruppo Bernardo punta a 200 nuove aperture nel mondo e rafforza la filiera sostenibile del Made in Italy.
UniCredit consolida la propria leadership nel sistema bancario italiano guidando un’operazione strategica per il settore retail e moda. L’istituto, insieme a BNL BNP Paribas, Banca Monte dei Paschi di Siena, Cassa Depositi e Prestiti, Mediocredito Centrale e Banco di Desio, ha strutturato il finanziamento del family buy out di Alma S.p.A. – Piazza Italia, permettendo a Luigi Bernardo di acquisire il controllo totale del gruppo e dare il via a una nuova fase di crescita industriale e internazionale.
UniCredit agisce come sole global coordinator, sole bookrunner e loan agent, con una partecipazione del 43,5% al finanziamento complessivo. L’operazione prevede due linee dedicate: un term loan a favore di LB Holding S.p.A. per l’acquisizione delle quote, e una back-up facility per sostenere la crescita di Piazza Italia S.p.A.
Il pool bancario, costituito da UniCredit, BNL-BNP Paribas, Banca MPS, CDP, MCC e Banco di Desio, conferma la fiducia del sistema finanziario nella solidità dell’imprenditoria italiana e nel potenziale delle imprese familiari ad alta vocazione territoriale e internazionale.
Secondo il nuovo piano industriale 2025-2030, Piazza Italia prevede 200 nuove aperture tra Italia, Balcani, Medio Oriente, Sud America e Nord Africa, per oltre 1.000 nuove assunzioni. Il gruppo con sede a Nola (NA) punta a raddoppiare la propria rete retail, rafforzando il ruolo strategico del Sud nella crescita del comparto moda italiano.
Il 2025 si prospetta come l’anno record della società, con 485 milioni di euro di volume d’affari, ricavi netti per 350 milioni e un Ebitda di 50 milioni, pari a un margine del 14,3%. Numeri che consolidano Piazza Italia tra i protagonisti del Made in Italy nel mondo retail.
Elemento distintivo del nuovo corso sarà anche la sostenibilità. Il piano ESG 2025-2030 di Piazza Italia prevede investimenti in produzioni a filiera corta, maggiore prossimità produttiva in Italia e area euro-mediterranea, uso di materiali eco-compatibili, riduzione della dipendenza dal Far East e programmi formativi per nuovi talenti.
“Puntiamo su prossimità produttiva, digitalizzazione e formazione per costruire un modello competitivo e sostenibile”, afferma Luigi Bernardo, CEO di Piazza Italia.
Sulla stessa linea, Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit, sottolinea come “la banca continui ad accompagnare le imprese italiane nei passaggi strategici di crescita e innovazione, in particolare nel Sud”.
Anche Fulvio Egidi di BNL-BNP Paribas, Carlo Francesco Maria Anzilotti di CDP, Piero Ferettini di Mediocredito Centrale, e Luisa Gilardi di Banco di Desio evidenziano il valore del progetto come esempio virtuoso di sinergia tra finanza, impresa e territorio, capace di generare sviluppo sostenibile e occupazione.
Il family buy out guidato da UniCredit e Luigi Bernardo si impone così come uno dei più rilevanti interventi italiani del 2025 nel comparto retail, esempio concreto di un Made in Italy moderno, resiliente e innovativo.
APPUNTAMENTI IN AGENDA