Vaticano: Carlo Acutis e Giuseppe Allamano saranno proclamati Santi

Riconosciuti i miracoli dello studente morto a soli 15 anni e del fondatore delle Missioni della Consolata.

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Giovedì 23 Maggio 2024
Roma - 23 mag 2024 (Prima Pagina News)

Riconosciuti i miracoli dello studente morto a soli 15 anni e del fondatore delle Missioni della Consolata.

Saranno proclamati Santi Carlo Acutis, il ragazzo morto nel 2006, a soli 15 anni, per una leucemia fulminante, e Giuseppe Allamano, fondatore delle Missioni della Consolata.

Nel corso dell'udienza concessa al Card. Marcello Semeraro, prefetto per le Cause dei Santi, Papa Francesco ha dato via libera al Dicastero per la promulgazione del decreto in cui vengono riconosciuti i due miracoli avvenuti per intercessione dei beati Carlo Acutis e Giuseppe Allamano.

Acutis, conosciuto anche come il "patrono di Internet", era nato a Londra il 3 maggio 1991, da genitori italiani. Profondamente devoto alla fede cattolica, andava a messa tutti i giorni, diceva il rosario e creava siti web con cui diffondeva il Vangelo. Morì nel 2006 per una leucemia fulminante. Fu beatificato nel 2020 proprio da Papa Francesco.

A lui sarà riconosciuta come miracolo la guarigione di Matheus, un bimbo brasiliano di 6 anni, colpito da pancreas anulare, rara patologia anatomica del pancreas, accertata da un esame clinico nel 2012, che avrebbe potuto essere corretta soltanto con un intervento chirurgico.

Giuseppe Allamano nacque nel 1851 e morì nel 1926. Fu fondatore delle congregazioni dei Missionari e delle Missionarie della Consolata. A beatificarlo fu Papa Giovanni Paolo II, nel 1990.

Il Santo Padre ha approvato anche i voti favorevoli della Sessione Ordinaria dei Padri Cardinali e Vescovi per canonizzare i Beati Emanuele Ruiz e 7 Compagni, dell'Ordine dei Frati Minori, e di Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki, fedeli laici uccisi a Damasco, in Siria, tra il 9 e il 10 luglio 1860, perché in odio alla fede e ha stabilito di convocare un Concistoro per la canonizzazione di Giuseppe Allamano, Marie-Léonie Paradis, Elena Guerra e Carlo Acutis.

Il Papa ha approvato anche un altro decreto, riguardante le "virtù eroiche" del servo di Dio Enrico Medi, fedele laico. Nato a Porto Recanati (Mc) il 26 aprile 1911 e morto a Roma il 26 maggio 1974, Medi era un fisico e divulgatore scientifico, dal 1949 direttore dell'Istituto Nazionale di Geofisica e dal 1958 vice presidente dell'Euratom. Fu anche un volto televisivo molto noto: il 20 luglio 1969 partecipò alla diretta televisiva Rai dello Sbarco sulla Luna, commentandolo insieme con Tito Stagno, Andrea Barbato, Piero Forcella e Ruggero Orlando.


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