“Ma siamo tutti matti?”, Eleonora Daniele presenta a Roma il suo libro: “Il disagio psichico c’è, ma la società e le istituzioni stanno iniziando a fare di più”

Eleonora Daniele presenta con tanti amici e testimonianze allo Spazio Sette il libro “Ma siamo tutti matti? - Storie di malati mentali, delle loro famiglie e di un sistema che è rimasto a guardare”, fortissime le parole della conduttrice di Rai 1.

di Thomas Cardinali
Martedì 10 Dicembre 2024
Roma - 10 dic 2024 (Prima Pagina News)

Eleonora Daniele presenta con tanti amici e testimonianze allo Spazio Sette il libro “Ma siamo tutti matti? - Storie di malati mentali, delle loro famiglie e di un sistema che è rimasto a guardare”, fortissime le parole della conduttrice di Rai 1.

Si è tenuta a Roma, presso la Libreria Spazio 7, la presentazione del nuovo libro di Eleonora Daniele, giornalista e conduttrice Rai, dal titolo “Ma siamo tutti matti? - Storie di malati mentali, delle loro famiglie e di un sistema che è rimasto a guardare”. Un’opera che affronta con coraggio il tema della salute mentale, attraverso una raccolta di dieci storie toccanti. Tante le testimonianze, compreso il suo ricordo personale del fratello Luigi, scomparso nel 2017.

 

Alla presentazione erano presenti numerosi ospiti d’eccezione. Tra i più attesi, l’attore Neri Marcorè, l’attrice Maria Grazia Cucinotta e il cantautore Simone Cristicchi, che ha voluto omaggiare l’autrice con un gesto simbolico e carico di emozione, donandole una rosa rossa. La Daniele, visibilmente commossa, ha dedicato un pensiero al fratello Luigi, morto all’età di 44 anni in una struttura sanitaria di Padova, dove era ricoverato a causa di una grave forma di autismo. “Mio fratello è stato spesso trattato come un ‘matto’ – ha raccontato – senza che venisse compresa la differenza tra malattia mentale e disabilità mentale grave”. Un errore culturale e sociale che l’autrice ha deciso di affrontare di petto con il suo libro.

 

L’obiettivo del volume non è solo quello di raccontare storie di vita, ma di sensibilizzare la società e le istituzioni affinché il tema della salute mentale non sia più considerato un argomento marginale. “C’è un’emergenza tra i giovani – ha dichiarato Daniele –. Lo dicono gli psichiatri, non io. Le problematiche post-Covid hanno acuito le fragilità psicologiche delle nuove generazioni e i segnali di allarme sono sempre più evidenti. Ma qualcosa sta cambiando: si parla di più di disagio mentale e si percepisce maggiore attenzione, sia da parte della società civile che delle istituzioni”.

 

Il libro vuole essere anche un atto di denuncia, un richiamo forte e deciso contro l’indifferenza. “Non possiamo più lasciare sole le famiglie che convivono con una persona affetta da una malattia mentale – ha sottolineato la conduttrice –. Non vanno abbandonate, né relegate al silenzio. Hanno bisogno di ascolto, di aiuto concreto e di sostegno psicologico e materiale. I problemi di queste famiglie devono essere considerati problemi di tutta la società, perché la salute mentale è una questione sanitaria che riguarda tutti noi”. Il racconto di Eleonora Daniele non è solo una riflessione personale, ma anche un invito all’azione. “Serve aprire tavoli di confronto che coinvolgano le famiglie, le istituzioni e la società civile. Solo con un approccio condiviso si possono creare cambiamenti reali e duraturi”, ha aggiunto.

 

Il focus sul disagio giovanile, in particolare, è uno degli aspetti centrali del libro. Daniele ha evidenziato come il contesto post-pandemico abbia portato all’emersione di nuove patologie e disagi psicologici, con i giovani in prima linea tra le categorie più colpite. “Se non interveniamo subito, rischiamo di compromettere il loro futuro. Dobbiamo muoverci per loro, per il loro benessere e per garantire che crescano in un mondo più attento e consapevole”, ha ribadito la conduttrice. 

Parole che hanno il sapore di un'ancora di salvezza e speranza verso tante famiglie che convivono, spesso ancora troppo abbandonate dalle istituzioni, sui disagi legati al tema della salute mentale.


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