A Roma la mostra immersiva 'Via Appia. La strada che ci ha insegnato a viaggiare'

La Via Appia Antica si appresta a diventare il 60° sito del Patrimonio Mondiale Unesco siglando un traguardo importante per l'Italia, da anni il paese con più beni Unesco del mondo.

(Prima Pagina News)
Venerdì 14 Giugno 2024
Roma - 14 giu 2024 (Prima Pagina News)

La Via Appia Antica si appresta a diventare il 60° sito del Patrimonio Mondiale Unesco siglando un traguardo importante per l'Italia, da anni il paese con più beni Unesco del mondo.

Un racconto immersivo, coinvolgente ed emozionante per conoscere la storia della più antica tra le strade romane: la via Appia, che a breve diventerà il 60° sito Patrimonio Mondiale Unesco.

La proiezione, pensata per raggiungere pubblici diversi per età, provenienza e livello di conoscenza, prevede un racconto per immagini costruito con le straordinarie fotografie e i video realizzati da Andrea Frazzetta nel corso del suo viaggio da Roma a Brindisi, condotto nell'ambito di un reportage per National Geographic.

La narrazione in cuffia, fruibile in italiano o in inglese, è stata realizzata da Giovanni Carrada, autore Rai per Superquark e Noos, esperto nella divulgazione e comunicazione del patrimonio culturale. 

Nel cuore del Parco dell'Appia Antica, all'interno di una suggestiva stanza multimediale, un doppio schermo immersivo proietta il visitatore nella bellezza e nella storia, accompagnandolo in un viaggio lungo i 540 chilometri della via Appia. Ci si ritrova tra i restauratori all’opera nella Villa dei Quintili, gli invitati di un matrimonio nella piazza di Terracina, le vivaci scolaresche che si rincorrono tra le colonne di Minturno. Lungo il tragitto ci si perde tra le gallerie dell’anfiteatro di Capua, nelle immense distese di grano della Campania Felix, tra i campi eolici, gli uliveti, le gravine.

Si resta incantati dai colori e dalla luce di Taranto e ci si ritrova a ballare la pizzica a Mesagne, per arrivare infine, carichi di emozione, al porto di Brindisi dominato dall’iconica colonna che oggi segna la fine del nostro viaggio ma che apre lo sguardo alla Grecia e all’Oriente, facendoci d’un tratto comprendere tutta la forza della Regina Viarum.

Attraverso un territorio segnato dall’antico ma anche dalla modernità, lo spettatore si ritrova sulla prima vera strada pubblica, prototipo dell'intero sistema viario romano, in un percorso ricco di stimoli che attraversa quattro regioni, collega il Tirreno all’Adriatico, conduce verso Oriente.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

PPN
Prima Pagina News
Roma
Unesco
Via Appia

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU