Ambiente: Le associazioni di Coalizione Art.9 scrivono alla presidente della Sardegna

Rilevate criticità nell'articolo 1 per la definizione delle aree idonee e non idonee. Il rischio è l'effetto giungla, ovvero l'installazione indiscriminata di impianti di produzione energetica senza regole né vincoli in qualsiasi parte del territorio sardo

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Venerdì 31 Maggio 2024
Roma - 31 mag 2024 (Prima Pagina News)

Rilevate criticità nell'articolo 1 per la definizione delle aree idonee e non idonee. Il rischio è l'effetto giungla, ovvero l'installazione indiscriminata di impianti di produzione energetica senza regole né vincoli in qualsiasi parte del territorio sardo

Con una lettera aperta alla Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, i responsabili di Italia Nostra, Amici della Terra, Altura, Mountain Wilderness Italia, Comitato Nazionale del Paesaggio, L’Altritalia Ambiente, Lipu/Puglia e Basilicata, tutti aderenti a #Coalizionearticolo9, richiedono una correzione netta della bozza di Decreto Ministeriale Aree Idonee, circolata ieri sulla stampa specializzata per “non vanificare del tutto l'utilità del provvedimento la cui emanazione è attesa ormai da troppo tempo”. La contestazione riguarda l’articolo 1 della bozza di Decreto, in base alla quale progetti di impianti da fonti rinnovabili e opere accessorie potrebbero essere comunque autorizzati anche al di fuori delle aree idonee rendendo in questo modo vano qualsiasi tentativo di pianificazione regionale o di tutela dei territori. Le associazioni, avendo apprezzato il provvedimento di moratoria emanato dalla Regione Sardegna, si dichiarano ora “deluse” dalla bozza di decreto elaborato dalla Conferenza Unificata proprio sotto il coordinamento tecnico della Regione Sardegna e confidano in un intervento diretto della Presidente Todde. Di seguito il testo integrale.


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