Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Media: l’Australian Security Intelligence Organisation aveva indagato sei anni fa su Naveed Akram per "stretti legami" con una cellula terroristica dell'Isis.
Media: l’Australian Security Intelligence Organisation aveva indagato sei anni fa su Naveed Akram per "stretti legami" con una cellula terroristica dell'Isis.
Una bandiera dell'Isis è stata trovata, dalla polizia australiana, nell'auto di Sajid e Naveed Akram, i due terroristi, padre e figlio, che ieri hanno sparato sulla folla durante la festa ebraica di Hanukkah alla Bondi Beach di Sydney, uccidendo 15 persone e ferendone oltre 50.
Stando all'emittente australiana Abc, sei anni fa l’Australian Security Intelligence Organisation (Asio) aveva indagato su Naveed Akram, per i suoi "stretti legami" con una cellula dello Stato Islamico a Sydney.
Al momento, Naveed, 24 anni, è gravemente ferito, ed è ricoverato in ospedale, mentre suo padre, 50 anni, è stato ucciso.
Il Consiglio di Sicurezza Nazionale israeliano ha emanato un aggiornamento per i cittadini per i cittadini israeliani all’estero, in cui si raccomanda “fortemente” di evitare eventi di massa non protetti, tra cui sinagoghe, centri Chabad o feste di Hanukkah.
L'attacco è stato condannato da diversi paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Iran, Qatar, Libano e l’Autorità nazionale palestinese.