Beatrice Mazzoni è Miss Roma 2024

Ha conquistato l’ambita fascia ieri sera a Roma nel suggestivo scenario dell’Arena del Teatro di Tor Bella Monaca, avendo la meglio sulle altre 20 concorrenti e accedendo così alle pre-finali nazionali dell’85° concorso Miss Italia.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 07 Agosto 2024
Roma - 07 ago 2024 (Prima Pagina News)

Ha conquistato l’ambita fascia ieri sera a Roma nel suggestivo scenario dell’Arena del Teatro di Tor Bella Monaca, avendo la meglio sulle altre 20 concorrenti e accedendo così alle pre-finali nazionali dell’85° concorso Miss Italia.

Beatrice Mazzoni, 20 anni, romana, occhi verdi e capelli castani è la nuova Miss Roma. Studia Comunicazione Pubblica e d’Impresa; vorrebbe diventare autrice di programmi televisivi. È lei che ieri sera, nel suggestivo scenario dell’Arena del Teatro di Tor Bella Monaca, ha avuto la meglio sulle altre splendide 20 concorrenti, selezionate con cura dalla Delta Events. Grazie al titolo vinto accede di diritto alle pre-finali nazionali dell’85° concorso nazionale Miss Italia.

 

2° classificata Arianna Ciamei, 18 anni di Roma; Arianna, occhi marroni e capelli castani, ha da poco conseguito il diploma al liceo scientifico e si iscriverà alla facoltà di Ingegneria ed è appassionata dalla lettura dei libri classici e gialli.

 

3° classificata Greta Caretta, 25 anni di Roma, insegnante di Pilates. Greta, occhi marroni e capelli castani, è laureata in danza- recitazione-canto in America.

 

A decretare la graduatoria finale una giuria di qualità composta da Zeudi Di Palma, Miss Italia 2021 (nonché Miss Napoli 2021), Martina Sambucini, Miss Italia 2020 (nonché Miss Roma 2020). Con loro anche Maria Maiani, fondatrice della Maiani Accademia Moda che ha vestito le 21 concorrenti con delle creazioni da sogno. E ancora, Valeria Mangani già Vice Presidente di Alta Roma ed oggi Presidente di Sustainable Fashion Innovation Society organizzazione no-profit impegnata nella transizione ecologica dell’industria della moda e del design attraverso l’innovazione tecnologica, i produttori cinematografici Luigi De Filippis e Luca Mastrangelo, lo chef e personaggio televisivo Bruno Brunori, i fotografi di moda Pino Leone e Piero Consoli, il preparatore atletico Tommaso Capezzone.

 

A formare un vero parterre de rois in prima fila con Nicola Franco e Andrea La Fortuna, rispettivamente presidente e vicepresidente del VI Municipio di Roma Le Torri, Don Antonio Coluccia, il “prete coraggio” impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga. “Amati per poterti amare e ama il tuo territorio”. È racchiuso qui il messaggio di Don Antonio Coluccia che tra gli applausi dell’Arena ringrazia Miss Roma e gli organizzatori di avere riportato al centro del Municipio “il dono della vita” contro quella “cultura della morte” che divide troppo spesso le strade dove ognuno di noi vive i suoi giorni. “Bisogna ricordare - dice nel concludere il suo intervento - il rispetto della vita, dei giovani e delle donne perché la vita è il più grande dono che Dio ci donato e che dobbiamo custodire”.

 

Accanto a Don Antonio, la “patron” di Miss Italia Patrizia Mirigliani che nel suo intervento ha messo in risalto il significato del trasferimento di Miss Roma dal centro della Capitale a Tor Bella Monaca. “Io sto bene qui - ha detto - Qui dove la gente capisce il mio impegno, la mia lotta contro gli stereotipi che vogliono mettere in cantina la bellezza.  Anni fa, con la nostra Miss Italia Zeudi di Palma, abbiamo parlato a lungo di Scampia e delle sue criticità. È bello essere qui - ha concluso - a portare un messaggio di rinascita attraverso la bellezza delle nostre ragazze”.

 

L’evento è stato condotto con la sua solita bravura e brio da Margherita Praticò e diretto dal regista Mario Gori, entrambi anima pulsante del concorso nel Lazio, protagonisti dei recenti successi della nostra regione con i titoli nazionali vinti da Alice SabatiniMartina Sambucini e Lavinia Abate

 

Miss Roma 2024, settima tappa del tour Miss Italia Lazio dedicato alla finali regionali ed ai titoli speciali, è parte integrante della seconda edizione di “Lazio, la bellezza del Talento”, l’iniziativa della Regione Lazio nata con l’obiettivo di valorizzare delle bellezze paesaggistiche del Lazio e i giovani che hanno scelto di intraprendere un percorso formativo in diversi settori artistici, come ad esempio nella musica, nella moda, nel teatro e nel cinema. Quella di ieri sera è la prima tappa della kermesse, promossa da Lazio Innova, che ha visto protagoniste sul palco dell’Arena del Teatro di Tor Bella Monaca alcune delle più prestigiose scuole di alta formazione tecnologica della Regione Lazio: Maini Accademia ModaOfficina delle Arti Pier Paolo PasoliniScuola d’Arte Cinematografica Gian Maria VolontèITS Academy Lazio DigitalITS Turismo Academy Roma.

 

Da applausi l’esibizione di due dei tanti talento dell’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini che si sono esibiti ieri sera: dapprima Giulia Covitto, in arte Jungle Julia, toscana talentuosa classe, che ha portato in scena la sua attitudine blues e rock attraverso uno stile scarno e genuino, nato dalla collaborazione con Daniele Fiaschi eseguendo sul palco lo storico brano di Mogol e Battisti “Insieme a te sto bene”. A seguire Stefano de Santis, romano classe 1990, ricalcando dapprima la grande storia teatrale romana, compie la sua totale maturazione artistica scoprendo il genio dell’arte messa in scena dal grande Giorgio Gaber di cui divora ogni tipo di materiale in breve tempo e lo ha dimostrato in pieno ieri sera portando in scena il monologo “La paura”, un microtempo ed un microspazio che mette in luce l’alienazione che si prova a contatto con una persona diversa che, in fin dei conti, diversa non è.

 

Altro momento dedicato al talento è andato in scena quando sul palcoscenico è salito Francesco Stazi che insieme a tre colleghi di uno dei corsi della Its Lazio Digital, scuola di Alta Formazione della Regione Lazio, nata per assicurare l’acquisizione di alte competenze tecnologiche e digitali per rispondere alle sempre più massicce richieste delle imprese di tecnici e professionisti dell’hi-tech promuovendo la cultura scientifica  e la ricerca in ambito tecnologico per lo sviluppo sostenibile, all’insegna delle pari opportunità e dell’inclusività, ha vinto il contest  Let’s Cyber Game indetto dal Ministero del Made in Italy, Invitalia e Cyber 4,0 a riprova di come le scuole di alta formazione della Regione Lazio siano fucina di “talenti” e “risorse” per il rilancio del nostro Paese. Un video che ha riscosso il forte applauso dei tanti intervenuti seguito poi da due ulteriori proiezioni realizzate dai ragazzi e dalle ragazze della Scuola d'arte Cinematografica Gianmaria Volontè, un centro di formazione professionale della Regione Lazio che offre un percorso formativo gratuito di durata triennale dedicato alle principali aree tecnico-artistiche che concorrono alla realizzazione di un film e della ITS Turismo Academy Roma, scuola di alta specializzazione tecnologica, nata per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche con l'obiettivo di formare tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività caratterizzata da un nuovo modello didattico/formativo di tipo laboratoriale, integrato da stage e tirocini.


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